Rete unica: stop dal governoalle trattative in corsotra Tim e Cassa depositi

La decisione sarà presa entro il 2023 Urso: "Cerchiamo soluzioni diverse"

Intervento a gamba tesa da parte del governo, che pone fine alla trattativa tra Tim e Cassa depositi e prestiti in merito alla rete unica. L’obiettivo dell’esecutivo è ora quello di trovare entro fine anno una soluzione alternativa agli accordi stabiliti tra le parti, che prevedevano tra l’altro l’integrazione della Tim con Open Fiber, operatore all’ingrosso nel mercato italiano di infrastrutture di rete.

Le parole di Urso e Butti

Proprio ieri, il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, e il sottosegretario di Palazzo Chigi alla digitalizzazione, Alessio Butti, che detengono la responsabilità sul dossier relativo alla rete unica, attraverso un comunicato hanno annunciato che verrà avviato un tavolo di lavoro che entro il 31 Dicembre “possa contribuire alla definizione delle migliori soluzioni di mercato percorribili per massimizzare gli interessi del Paese, delle società coinvolte e dei loro azionisti e Stakeholder”. Sarà presente al tavolo delle trattative anche la Vivendi SA, società francese e principale azionista di Tim, che finora era rimasta in disparte. A questo proposito, dp Equity, Macquarie Asset Management e Open Fiber si sono detti disponibili a partecipare al tavolo e pienamente collaborativi.

La linea del governo

Lo scopo del governo sarà quello di dare la priorità, nell’interesse pubblico, ad un asset strategico come la rete di telecomunicazioni, che però nell’idea dell’esecutivo deve essere unica, quindi separata dalle altre attività di Tim, ed evitare sovrapposizioni con Open Fiber.

La situazione in casa Tim

Ad un mese dalla deadline per definire i patti, il Ceo di Tim, Pietro Labriola, si trova difronte a una situazione “scomoda” e che avrà risvolti pesanti, dato che la cessione societaria avrebbe comportato il deconsolidamento di almeno 10 miliardi di debiti. Oggi è previsto un board tra i membri di Tim nel corso del quale verrà formalizzata la fine delle trattative con Cdp e verrà nominato il nuovo consigliere. La sostituzione del manager di Vivendi, Frank Cadoret, è invece fissata al 15 Dicembre.

Antonino Casadonte

Mi chiamo Antonino Casadonte e vengo da Palmi, in provincia di Reggio Calabria. Ho conseguito la Laurea Magistrale in Lingue, Letterature comparate e Traduzione interculturale all'Università di Perugia. Oltre ad essere un esperto di lingue, letterature e culture, sono un grande appassionato di giornalismo e di calcio. Per questo motivo, nel futuro sogno di coniugare le mie due passioni e di diventare giornalista sportivo.