Dopo la chiusura, riattivata una pagina Facebook di “Roma fa schifo”

roma fa schifo

Sarebbe affiorata dagli spalti della tifoseria laziale la motivazione che ha portato all’oscuramento di “Roma fa schifo”, la pagina Facebook nata nel 2008 per denunciare le criticità legate alla Capitale, dal traffico all’emergenza rifiuti, dalle occupazioni alle doppie file. Questa mattina il profilo Facebook è stato riattivato attraverso una pagina provvisoria con buona pace di chi, ogni giorno, denuncia le storture e le emergenze presenti in numerosi quartieri della città.

Una segnalazione di massa fatta dai tifosi della Lazio, in seguito alla pubblicazione sulla pagina, della foto di un loro striscione esposto allo stadio e che offendeva il sindaco Marino, ha causato la cancellazione del profilo da parte di Facebook che ha forse considerato responsabili di quella foto ingiuriosa proprio gli amministratori della pagina.. «Lo striscione – spiega Massimiliano Tonelli, uno dei fondatori del blog “Roma Fa schifo” – attribuiva volgarmente un orientamento sessuale. Ci è sembrato di cattivo gusto e abbiamo voluto pubblicarlo per stigmatizzarlo» Più volte il profilo era stato segnalato da alcuni utenti per contenuti “non conformi”, ma la massiccia rappresaglia della tifoseria biancoceleste ha contribuito ad accelerare la decisione di Facebook di oscurare l’utente “Roma Fa schifo” per violazione della policy. «Contiene discorsi o simboli che incitano all’odio e non rispettano gli standard della comunità» era la scritta che, su Facebook, appariva ieri al posto del profilo. «Certo, la pagina intimidiva chi voleva continuare a vivere nella prepotenza, nell’illegalità e nel dregrado fisico e morale. E dava fastidio a molti: a coloro che occupano case non avendone diritto, a coloro che considerano un diritto posteggiare in tripla fila, a coloro che sono abituati ad una città che non ha paragoni al mondo in quanto inciviltà» si legge nel blog di “Roma fa schifo” che continua a sopravvivere su Twitter e a ricevere apprezzamenti e solidarietà da parte di numerosi lettori.

Samantha De Martin

Samantha De Martin

È nata a Reggio Calabria. Dopo aver conseguito la maturità classica si è laureata in Scienze Umanistiche. Specializzata in Linguistica, ha maturato la passione per il giornalismo grazie ad uno stage nella redazione della rivista “Progress” scrivendo di cultura e viaggi. Ha collaborato con il quotidiano “Cinque giorni” occupandosi della cronaca di Roma. Nel 2008 la passione per la scrittura l’ha condotta alla pubblicazione del romanzo “Pantarei”, vincitore dei premi “Anassilaos” e “Calarco”.