Enrico Letta nel suo intervento in assemblea Pd, Roma, 14 marzo 2021. ANSA/ UFFICIO STAMPA PD +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Roma, Letta incontra Calendanessun aut aut sul candidatoZingaretti per ora dice no

Ma Gualtieri rimane in corsa Sondaggio: Raggi e Bertolaso in testa

Roma al centro di tutto. Enrico Letta, neosegretario del Pd, sa di dover arrivare almeno al ballottaggio alle prossime elezioni amministrative della capitale in programma a ottobre, se non vuole risvegliare lo scontro tra le correnti del suo partito.

È in questo senso che va interpretato l’incontro di ieri con il leader di Azione, Carlo Calenda. Il segretario dem lavora a una coalizione di centrosinistra e per questo non ha chiuso la porta al suo ex ministro, che spera ancora in un appoggio del Pd nella sua corsa a sindaco. Il leader di Azione si porrà in una posizione di “attesa propositiva e rispettosa” verso le decisioni del Pd sul candidato, senza nessun aut aut sulla necessità di trovarne uno unico.

L’unico nome forte che potrebbe mettere d’accordo i due è quello di Nicola Zingaretti. L’attuale presidente della Regione Lazio sarebbe il candidato dem con più chance di vittoria, ma in questo momento non sembra essere orientato a scendere in campo. La corsa al Campidoglio resta comunque una delle due opzioni per l’ex segretario Pd, che in alternativa potrebbe candidarsi alle prossime elezioni politiche.

Tra i nomi possibili resta comunque quello di Roberto Gualtieri. A rafforzare la sua candidatura sono arrivati i risultati del sondaggio effettuato da Izi per Repubblica sulle preferenze dei romani tra i cinque candidati al momento più probabili. Se in testa con il 26,2% c’è l’attuale sindaca Virginia Raggi seguita dal nome di Guido Bertolaso per il centro-destra (19,7%), Roberto Gualtieri, che si piazza in terza posizione con il 17,9% delle preferenze, vincerebbe tutti i possibili ballottaggi. Al quarto posto, con il 15,3% troviamo Carlo Calenda, mentre l’outsider Vittorio Sgarbi non va oltre il 5,9%. Il 15% degli intervistati ha dichiarato che non voterebbe nessuno dei nomi finora emersi, mentre il 5,8% ha affermato che non andrà a votare o si asterrà.

Valerio Albertini

Nato a Roma il 27 aprile 1998. Laureato in Scienze della Comunicazione, Informazione e Marketing alla Lumsa. Sono appassionato di sport, in particolare calcio. Amo scrivere e raccontare storie.