HomeEconomia Rottamazione delle cartelle, giocando d’anticipo si bloccano i provvedimenti

Rottamazione delle cartelle
giocando d'anticipo
si bloccano i provvedimenti

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione

ha aggiornato i termini per la domanda

di Luisa Urbani11 Dicembre 2017
11 Dicembre 2017

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione, dopo la conversione del decreto fiscale, ha aggiornato la modulistica per aderire alla rottamazione delle cartelle esattoriali, dando così il via ufficiale alla rottamazione bis. La nuova data di scadenza per presentare la domanda e aderire alla nuova sanatoria sarà il 15 maggio 2017.

Ma anche se il termine di adesione scadrà in quella data, presentare il prima possibile la domanda consentirà al contribuente di “giocare d’anticipo” sull’agente della riscossione bloccando le azioni esecutive di quest’ ultimo, come ipoteche e pignoramenti. Resteranno però in piedi i procedimenti già avviati prima della presentazione del modello.

A determinate condizioni, tuttavia, la presentazione della domanda potrà consentire di bloccare le azioni di recupero coattivo già avviate. Si tratta dei casi in cui si sia ancora tenuto il primo incanto con esito positivo, non sia stata presentata istanza di assegnazione o non sia stato già emesso il provvedimento di assegnazione dei crediti pignorati. Per il resto, le regole base della rottamazione rimangono inalterate.

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