Ryanair e l’effetto Brexit Scende profitto dell’8% ma sale traffico passeggeri

Il calo della sterlina pesa sull’azienda O’Leary: “Nostri ricavi penalizzati”

Aumentano i clienti, ma diminuiscono i profitti. Ryanair ha chiuso il terzo trimestre dell’esercizio 2016-2017 con un utile sceso a 95 milioni di euro. Rispetto ai 103 milioni dell’esercizio precedente l’azienda irlandese ha registrato un calo dell’8%. Nel periodo in questione, come appreso attraverso una nota del gruppo, i passeggeri sono aumentati del 16%, rispetto allo stesso trimestre del 2016.

Secondo gli esperti, tuttavia, l’indebolimento della sterlina, come conseguenza del referendum sulla Brexit, avrebbe pesato sull’utile netto di Ryanair. La separazione tra Londra e il resto dell’Unione Europea, infatti, inciderebbe non poco sul profitto della regina delle compagnie low-cost, che insieme alla EasyJet, azienda rivale nel settore, ha risentito degli effetti post voto. Le previsioni, poi, sono state confermate dal numero uno di Ryanair, Michael O’Leary, che ha ammesso: “Come anticipato, le tariffe sono scese, anche se la compagnia continua ad aumentare il traffico passeggeri.

I ricavi sono stati penalizzati dal calo della sterlina dopo il voto sulla Brexit”. Il traffico degli utenti che scelgono gli aerei irlandesi, inoltre, è aumentato in modo robusto, tanto che il rialzo calcolato ammonta al 16%, pari a 28,8 milioni di persone nell’ultimo trimestre. Il costo dei biglietti, invece, in media è stato di 33 euro, cioè il 17% in meno su base annua.

Al di là dei numeri, Ryanair nel 2016 ha battuto il record di traffico passeggeri, raggiungendo quota 117 milioni e diventando la prima compagnia europea. Proprio per questo, sono stati aperti cinque nuovi “hanger” per aerei negli scali di Amburgo, Norimberga, Bucarest, Praga e Vilnius, e lanciate oltre cento nuove rotte.

Valerio Cassetta

Nato a Roma il 26 agosto 1990, è iscritto all’Albo dei Giornalisti dal 2012 nell'elenco dei pubblicisti. Laureato in Giurisprudenza presso l'Università Lumsa di Roma nel 2015, collabora con "Il Messaggero" per la redazione sportiva. Inviato e reporter radio-televisivo.