HomeCronaca Sabato 25 ottobre manifestazione della Cgil a Roma: Susanna Camusso chiama a raccolta i suoi.

Sabato 25 ottobre manifestazione della Cgil a Roma: Susanna Camusso chiama a raccolta i suoi.

di Cesare Bifulco22 Ottobre 2014
22 Ottobre 2014

camussoArriva direttamente dalla penna del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, l’invito a partecipare alla manifestazione di sabato 25 ottobre a Roma. La lettera inviata agli iscritti alla confederazione più che una richiesta di partecipazione al corteo, sembra essere un invito ad una maggiore presa di coscienza da parte dei lavoratori. “Il vostro coraggio è importante – scrive il leader della Cgil – uniti possiamo aprire una nuova fase e cambiare l’ Italia. Facciamo sentire la nostra voce, schierandoci dalla parte del lavoro. Facciamolo insieme”.

La manifestazione rappresenta, secondo il segretario generale, un momento importante per la crescita del nostro paese, a sette anni dall’inizio della crisi. “E’ il momento delle scelte, chiare, dedicate a creare lavoro. Sono passati sette anni dall’ inizio della crisi e a pagarne il prezzo continuano a essere i lavoratori e le famiglie, i giovani e i pensionati, i precari, gli esodati e i disoccupati di ogni età”. Un momento decisivo, ha sottolineato la Camusso, per gettare le basi per il futuro dei lavoratori e del paese, la vera emergenza del paese è il lavoro che bisogna difendere e creare. “Nel mondo, i Paesi che hanno dato priorità a occupazione e investimenti sono usciti dalla crisi e hanno ricominciato a crescere. In Italia e in Europa si continua con la politica del rigore che tra tagli lineari, interventi sul mercato del lavoro, blocco dei contratti, non dà lavoro e impoverisce le famiglie, come confermato dalla recessione che permane nel nostro Paese”.

“La conferma di quelle politiche che, purtroppo, caratterizza il governo Renzi – scrive ancora il leader della Cgil – insiste su un’ idea di Italia che compete al ribasso, non scommette su innovazione, istruzione, ricerca, non scommette sul lavoro di qualità.” Chiede inoltre “un piano straordinario per l’occupazione finanziato da uno spostamento della tassazione sulle grandi ricchezze.”

“Lavoro, Dignità, Uguaglianza. Per cambiare l’Italia” è questo lo slogan della manifestazione che partirà alle 9.30 da due sedi separate, piazza della Repubblica e piazzale dei Partigiani. I due cortei seguiranno percorsi diversi per poi convergere a piazza San Giovanni per il comizio finale accompagnato dalla musica dei Modena City Ramblers. Sul palco si avvicenderanno delegati, giovani e precari e dopo alcuni interventi “a sorpresa”, sarà proprio il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a chiudere la manifestazione. Al momento i numeri sulla partecipazione sono relativi solo alle prenotazioni gestite direttamente dal sindacato, in totale circa 120 mila persone provenienti da tutta Italia: 2.300 pullman, 7 treni speciali, una nave dalla Sardegna e alcune centinaia di prenotazioni aeree. Ma si prevede l’arrivo di almeno un milione di persone.

 

Cesare Bifulco

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