Una lunga fila alla fermata dei taxi alla stazione Termini durante lo sciopero del trasporto pubblico, Roma, 25 novembre 2016. ANSA / ETTORE FERRARI

Sciopero nazionale Trasporti, città bloccate

I disservizi termineranno alle 5 di domani
scioperi anche a Napoli, Milano e Bologna

Il venerdì nero dei trasporti incontra il maltempo. Diversi scioperi in tutta Italia riaccendono la rabbia dei pendolari nelle principali città italiane, ma a Roma e Torino ci si mette anche la pioggia a peggiorare i disagi. Treni interregionali fermi in tutta italia, metropolitane chiuse e autobus fermi.

Lo sciopero nazionale dei trasporti previsto per oggi dalla mezzanotte fino alle ore 21 ha coinvolto il comparto ferroviario e vi ha aderito il personale dei gruppi FS Italiane, Trenord ed Ntv, gestore di Italo. Lo sciopero era stato proclamato dai sindacati Cub-Trasporti, Sgb, Usb Lavoro privato Trasporti e Cat. Trenitalia ha garantito che le frecce circoleranno regolarmente mentre per i treni regionali sono garantiti i servizi essenziali ai pendolari dalle ore 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Trenord garantisce i collegamenti con l’aeroporto di Milano e ha previsto autobus sostitutivi. Garantite anche 28 corse di Italo.

Il sindacato Sgb ha indetto 4 ore di agitazione a Milano e Bologna. A Napoli è a rischio la linea 2 della metropolitana gestita da Trenitalia. Grossi disagi invece a Torino, anche a causa del maltempo, per lo sciopero indetto dalle sigle Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti che si svolge con modalità differenti: uno sciopero di 4 ore e un blocco di 24 ore nel trasporto urbano e suburbano (dalle 18 alle 22), sulle linee autobus e sulla metropolitana.

Il venerdi nero romano è coinciso invece con l’ennesimo sciopero atac. Cancelli delle metro chiusi, pioggia e una lunga coda di persone a stazione Termini. A Roma lo sciopero nazionale ha condotto oggi alla soppressione di 26 corse, per la maggior parte intercity diretti verso città importanti come Milano, Lecce, Bologna, Grosseto e Napoli. Garantito invece il collegamento fra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino con il treno Leonardo Express o autobus sostitutivi. Intanto è intervenuto anche il garante per gli scioperi Giuseppe Santoro Passarelli che «chiederà all’Atac informazioni puntuali e urgenti circa le valutazioni svolte dall’azienda, che hanno portato alla chiusura delle linee metro».

Infatti ad inasprire il venerdì nero dei trasporti capitolini è lo sciopero di 24 ore promosso dal sindacato Cambia-menti m140, guidato dal segretario Micaela Quintavalle. Lo sciopero romano è motivato dal venir meno dell’accordo fra Atac e Cgil, Cisl e Ueil sul risanamento dell’azienda, regolamentazione delle turnanzioni, ritardi nei pagamenti ai lavoratori di Tpl e sicurezza. La mobilitazione riguarda l’intera rete Atac e Tpl e terminerà domani mattina alle ore 5. Autobus, tram e metropolitane A e C ferme ma sono garantiti i servizi minimi ai pendolari entro le ore 8.30 e fra le 17 e le 20. Incroceranno le braccia per 4 ore, dalle 8:30 alle 12:30, anche i dipendenti di Tpl che ha creato disagi sulle linee ferrovie Roma-Viterbo, Roma-Lido e Termini-Centocelle.

La capitale sembra non conoscere pace. Dopo lo sciopero a inizio novembre e quello di oggi, un altro sciopero in Atac è già stato annunciato per prossimo 14 dicembre dalle sigle sindacali Faisa-Confail, Orsa, Tpl, Sul-ct, Usb Lavoro privato e Utl.

Giordano Contu

Studia e vive a Roma. Nato in Sardegna, ma pisano di adozione, ha studiato Filosofia estetica e ha collaborato al quotidiano Il Tirreno. Si interessa di politica e cultura. Cura quotidianamente i social network. È impegnato socialmente e politicamente. Ama i paesaggi, la fotografia e il mare.