Sciopero vigili urbani, 10 mila al corteo a Roma: ‘Corrotti voi, indagati noi’

Vigili assenti: iniziato sciopero a Roma

Cinquanta autobus da tutta Italia, vigili urbani arrivati con il treno o l’aereo dalle isole: in 10 mila partecipano oggi allo sciopero in corso a Roma indetto dal sindacato autonomo Ospol-Csa. L’appuntamento era alle 9 in piazza della Repubblica, ma il corteo diretto verso Bocca della Verità è partito solo alle 10.30. Traffico in tilt lungo le strade attraversate dai manifestanti (“Il nostro lavoro alla fine è deviare le automobili”, scherza una vigilessa), fischietti e cartelli: ‘Riforma: impiegati o poliziotti’, ‘Corrotti voi indagati noi’, ‘Assenteista inventato Mafia Capitale insabbiato’.

“Non siamo assenteisti”. Al centro della protesta c’è una vasta serie di rivendicazioni, che vanno dall’equo indennizzo alla legge nazionale per l’ordinamento della polizia locale, dal riconoscimento di categoria a rischio al monitoraggio delle malattie professionali. I vigili della Capitale protestano però anche contro “l’infamante valanga di fango” gettata su di loro dopo le assenze in massa nella notte di Capodanno. La vicenda, su cui stanno ancora indagando gli ispettori inviati dal ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia, non ha fatto che acuire un braccio di ferro fra Campidoglio e Municipale, già in atto da anni sui temi del contratto decentrato e del salario accessorio. “Le istituzioni – accusa il segretario dell’Ospol, Stefano Lulli – non hanno atteso le conclusioni di un’indagine sui fatti accaduti la sera del 31 dicembre. Hanno fatto una caccia alle streghe per cercare i malfattori”. Il sindacato pretende le scuse del primo cittadino Ignazio Marino e del comandante dei vigili urbani di Roma Raffaele Clemente, di cui solo pochi giorni fa ha addirittura richiesto la rimozione dall’incarico con una lettera inviata al ministero dell’Interno. Il sindaco dem della Capitale conferma il pieno rispetto, da parte dell’amministrazione, del diritto di sciopero, “ma dobbiamo distinguere fra questo e le situazioni che non posso non definire anomale, come l’assenza per malattia di quasi l’85% della polizia locale di Roma il 31 dicembre”.

 Sindacati spaccati. “Uno sciopero storico”, definisce la manifestazione di oggi l’Ospol, perché per la prima volta la Polizia locale scende in piazza autonomamente, anziché, com’era stato in passato, a fianco di altre categorie. All’annuncio della contestazione, il fronte sindacale tuttavia si era diviso, con Cisl e Uil ad accusare l’Ospol di aver organizzato la protesta in maniera scorretta, senza coinvolgerli. Per Giancarlo Cosentino della Cisl, “la forza che hanno potuto imprimere Cgil, Cisl, Uil, Ospol e Dicap insieme è cosa ben diversa da quella che può esprimere una sola sigla sindacale che peraltro invita a scioperare anche su altre questioni”.

Traffico in tilt. Nel corso della mattinata, intanto, gli effetti dell’agitazione si sono ripercossi sulla viabilità, non solo in centro, ma anche nella zona di Porta Maggiore: sono decine i tram fermi lungo via Prenestina e via Carlo Felice, mentre i treni della Termini-Giardinetti non possono attraversare il piazzale, completamente occupato da centinaia di autovetture che confluiscono dalla Casilina e dalla Prenestina.

Anna Bigano

Anna Bigano

Nata il 10 luglio 1988, è l'unica veneta della redazione di Lumsa News. Dopo qualche vagabondaggio in giro per l'Europa, fra Freiburg e Oxford, e la laurea specialistica in Scienze dell’Antichità all’Università Cattolica di Milano, ha lavorato per alcuni mesi in un'agenzia di pubbliche relazioni. Da sempre affascinata dalla parola scritta, collabora con la redazione "Cultura e spettacoli " del quotidiano veronese L’Arena e con il mensile Primo Giornale, su cui scrive invece di cronaca e politica locale.