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HomePolitica Scontro Colle – FdI, Meloni va da Mattarella. Tregua dichiarata ma resta alta tensione

Scontro Colle-FdI
Meloni va da Mattarella
Ma resta alta la tensione

La prima via del disgelo al Colle

Il retroscena sulle parole di Garofani

di Greta Giglio20 Novembre 2025
20 Novembre 2025
meloni

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, Roma, 24 giugno 2025 | Foto Ansa/FrancescoAmmendola

ROMA – Un faccia a faccia al Colle durato venti minuti. La premier Giorgia Meloni e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sembravano aver imboccato la strada giusta per mettere fine a tutte le tensioni. Invece nuove dichiarazioni da Palazzo Chigi riapre il caso, mentre rimane ancora da chiarire come sono state registrate le parole del consigliere Francesco Saverio Garofani.

Il disgelo al Colle

Si parlava di tregua sicura dopo il colloquio voluto da Meloni con Sergio Mattarella, che ha ricevuto la Presidente del Consiglio al Colle. Le fonti ufficiali lo avevano definito “cordiale e proficuo”, con la premier che si sarebbe detta dispiaciuta per l’accaduto al punto da lasciar intendere che il capogruppo di FdI Galeazzo Bignami potesse aver sbagliato nella sua invettiva, basata su dichiarazioni colte in un contesto poco chiaro.

Palazzo Chigi: “Parole di Garofani istituzionalmente e politicamente inopportune”

Eppure la notizia della “pace” non ha fatto in tempo a sedimentare. Le tensioni sono state riaccese da alcune dichiarazioni di Palazzo Chigi, che fornisce una diversa ricostruzione dell’incontro. “La presidente del Consiglio ha espresso al capo dello Stato Mattarella il suo rammarico per le parole istituzionalmente e politicamente inopportune – trapela da Palazzo Chigi – pronunciate in un contesto pubblico dal consigliere Francesco Saverio Garofani”. Poi, la difesa a Bignami: “La richiesta di smentita non è stato un attacco al Quirinale, ma un modo per circoscrivere la vicenda. Si riteneva infatti che fosse il Consigliere Garofani a dover chiarire”. 

Nuova nota da FdI per chiudere il caso

Mentre il Quirinale si è blindato nel silenzio, Fratelli d’Italia si è mossa per tornare sulla via già intrapresa. Con una nota di poche righe si afferma ancora una volta che il caso è chiuso. “Rinnoviamo la stima nel presidente Mattarella – si legge – e l’apprezzamento per la sintonia tra il Quirinale e Palazzo Chigi”, dimostrata in occasione di questo scontro istituzionale senza precedenti nei due mandati di Mattarella. Tuttavia sembra rimanere il nodo delle possibili dimissioni di Garofani.

Quella cena sulla terrazza Borromini

“Un anno e mezzo di tempo forse non basta per trovare qualcuno che batta il centrodestra: ci vorrebbe un provvidenziale scossone”. Queste le parole che, secondo il quotidiano La Verità, sarebbero state pronunciate da Garofani durante una cena informale e che proverebbero “un complotto” ai danni di Giorgia Meloni. In un’intervista al Corriere della Sera, il consigliere ha specificato che si trattava di “chiacchiere tra amici”. Versione confermata oggi 20 novembre su Repubblica dalla testimonianza di Luca Di Bartolomei, che aveva organizzato l’incontro tra amici romanisti in memoria del padre, Agostino Di Bartolomei, campione giallorosso morto suicida nel 1994. È giallo su come le parole di Garofani siano arrivate ad alcuni giornali, che avrebbero ricevuto la comunicazione per mail firmata da un anonimo “Mario Rossi”.

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