Italian Prime Minister Giuseppe Conte (L) with Italian Education Minister Lucia Azzolina (R) during a press conference about Italy's coronavirus emergency situation at Chigi palace, Rome, 04 March 2020. The government has decided to close schools and universities until mid-March to reduce the risk of contagion of the coronavirus. ANSA/ANGELO CARCONI

Scuola, accordo raggiuntoassunzione di 78mila precariil concorso dopo l'estate

Prevista una prova scritta, non crocette Palazzo Chigi, decisivo vertice notturno

La maggioranza ha raggiunto l’accordo sulla scuola. L’intesa per ridurre il precariato e dare più stabilità all’istruzione è arrivata dopo il vertice notturno in videoconferenza, convocato dal premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. La soluzione approvata prevede un concorso per i precari dopo l’estate e non sarà più a crocette ma con una prova scritta.

In attesa di sostenere l’esame, ci saranno le supplenze: gli insegnanti entreranno in cattedra a tempo determinato. Si attingerà dalle graduatorie provinciali, che saranno aggiornate con le nuove modalità. Si tratta di oltre 78mila persone da assumere tra primo e secondo ciclo, fra concorsi ordinari e concorso straordinario.

Secondo Fonti di Palazzo Chigi, il premier Conte si dice soddisfatto dell’accordo. La soluzione, spiega, ”permette di combattere il precariato, garantendo la meritocrazia”. Sulla stessa lunghezza d’onda la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina: “Vogliamo ridurre il precariato, per dare più stabilità alla scuola, attraverso una modalità di assunzione che garantisca il merito. La proposta presentata dal presidente del Consiglio va in questa direzione, confermando il concorso come percorso di reclutamento per i docenti”.

Accordo raggiunto sulla scuola. Vogliamo ridurre il precariato, per dare più stabilità alla scuola, e vogliamo farlo…

Posted by Lucia Azzolina on Sunday, 24 May 2020

L’esame non sarà più a crocette, considerato uno strumento non idoneo. “La maggioranza ha convenuto che il concorso straordinario si farà non appena ce ne saranno le condizioni, con una prova scritta selettiva. Si valuteranno titoli, servizio e l’esito della prova”, dichiarano dal Pd dopo il vertice a cui hanno partecipato per il partito Nicola Oddati, Anna Ascani e Andrea Marcucci.

Anche il Movimento 5 Stelle approva la decisione. “Lo slittamento delle prove in autunno non era nei nostri programmi, ma la modifica della tipologia di prova scritta richiede tempi organizzativi e modalità differenti. Questa mattina proseguiremo la discussione, che ci auguriamo altrettanto proficua come quella di questa notte”. Così su Facebook la capogruppo in commissione Istruzione Bianca Laura Granato.

Vertice notturno breve e produttivo: c’è condivisione di intenti.

Tutte le forze di maggioranza convergono sulla linea…

Vertice notturno breve e produttivo: c’è condivisione di intenti.

Camilla Canale

Cresciuta tra Roma e Milano ma adottata dal Kenya. Ha studiato Filosofia e Scienze Politiche e si è appassionata ad entrambe. Ricercatrice, surfista, videomaker e umorista di professione. La sua ambizione è di rendere la cultura accessibile universalmente. L’informazione e la verità sono i suoi strumenti.