Senato: sanzioni disciplinari ai parlamentari colpevoli di offese sessite

L’ufficio di presidenza del Senato non ha tardato a emettere sanzioni nei confronti dei parlamentari responsabili dei disordini del 2 ottobre dove nell’aula di palazzo Madama, durante la discussione della riforma costituzionale,  sono stati fatti gesti e e pronunciate parole definite indegne di un’aula parlamentare. Cinque giorni di sospensione dai lavori per i senatori verdiniani di Ala (Alleanza liberalpopolare per le autonomie) Lucio Barani e Vincenzo D’Anna, responsabili di offese a sfondo sessuale rivolte alla senatrice grillina Barbara Lezzi, un giorno per Alberto Ariola del Movimento Cinque Stelle accusato di aver insultato esponenti del Governo e della segreteria dell’Aula, Censura per il collega Gianluca Castaldi e stesso provvedimento per l’intero gruppo parlamentare della Lega Nord per aver esposto delle banconote finte per protestare contro “la compravendita dei verdiniani” che a detta dei leghisti sarebbe avvenuta per il voto sulla riforma costituzionale.

I senatori puniti rientreranno nelle loro piene funzioni per le votazioni della riforma che si svolgeranno la settimana prossima. Durante il processo dell’ufficio di presidenza sembrerebbe che il presidente del Senato Pietro Grasso avrebbe chiesto il massimo della pena cioè 10 giorni di sospensione per i colpevoli.  Durante la discussione disciplinare però pare siano emersi pareri contrastanti sulle responsabilità dei gruppi parlamentari nei disordini e l’analisi delle immagini non abbia chiarito totalmente le colpe individuali nel caos dei disordini.

Grasso ha commentato le sanzioni dicendo: “Da questo momento nessuna deroga al principio di correttezza verrà tollerata in Aula. Gli episodi accaduti nella seduta di giovedì scorso sono stati talmente gravi da minare la credibilità delle istituzioni”.

Emanuele Bianchi

 

Emanuele Bianchi

Nasce in Toscana, ma vive da molti anni nella Capitale. Nel 2011 si laurea alla"La Sapienza" in Linguaggi e tecnologie del giornalismo e dell'informazione. Tesi in storia contemporanea, relatrice prof.ssa Simona Colarizi. Pubblicista dal 2006, collabora come cronista per varie testate cartacee occupandosi di sport, inchieste, politica, economia, costume e società. Tifoso viola, appassionato di calcio e di sport motoristici sogna di occuparsi di cronaca sportiva.