Il casino di Saint-Vincent in una foto d'archivio del 8 marzo 2013. ANSA/Thierry Pronesti

Sequestri per 20 milionia 21 consiglieri aostaniper i fondi al Casinò

Colpiti immobili, stipendi e pensioni presunto danno erariale da 140 milioni

Entra nel vivo l’inchiesta sul presunto danno erariale da 140 milioni di euro legato al finanziamento pubblico del Casinò di Saint-Vincent. Questa mattina sono scattati i primi sequestri di beni immobili e conti correnti nei confronti di ventuno tra consiglieri ed ex consiglieri regionali valdostani. Lo ha deciso la procura della Corte dei Conti della Valle d’Aosta.

Fra i beni sequestrati compaiono 151 immobili per un valore di 20 milioni di euro. Inoltre sono stati bloccati 81 conti correnti e pignorato oltre un quinto di stipendi, pensioni e vitalizi maturati dagli uomini politici durante l’attività pubblica. Buona parte degli indagati avrebbero compiuto operazioni volte ad evitare i provvedimenti cautelari dell’Autorità Giudiziaria.

Queste le persone coinvolte, come riporta l’Ansa. Ci sono gli ex presidenti della Regione Augusto Rollandin e Pierluigi Marquis, nonchè il senatore Albert Lanièce. Fra i vertici compaiono il presidente del Consiglio Valle Joel Farcoz, gli assessori regionali Mauro Baccega, Emily Rini e Aurelio Marguerettaz. Coinvolti anche i consiglieri Luca Bianchi, Stefano Borrello, David Follien, Antonio Fosson, Giuseppe Isabellon, André Lanièce, Marilena Peaquin, Claudio Restano e Renzo Testolin. Fra gli ex consiglieri ci sono Leonardo La Torre, Ennio Pastoret, Marilena Peaquin, Ego Perron e Marco Vierin.

Giordano Contu

Studia e vive a Roma. Nato in Sardegna, ma pisano di adozione, ha studiato Filosofia estetica e ha collaborato al quotidiano Il Tirreno. Si interessa di politica e cultura. Cura quotidianamente i social network. È impegnato socialmente e politicamente. Ama i paesaggi, la fotografia e il mare.