Fine settimana di fuoco a Roma. Tre cortei e uno sciopero dei trasporti

cgilRiprendono ritmo i lavori parlamentari e con loro, puntuale, riparte la giostra delle manifestazioni. Solo nella giornata di sabato, a Roma, andranno in scena tre cortei per le strade del centro.

A fare da apripista, nella giornata di venerdì, si consumerà lo sciopero generale dei trasporti. Poi la portata principale, con la Cgil che scenderà in piazza S.Giovanni per tutta la giornata di sabato. Ciliegina sulla torta, da venerdì a domenica, all’auditorium di via della Conciliazione, è in programma “Gli stati generali dell’Antimafia”. L’appuntamento riunirà tutti gli uomini e le associazioni che combattono contro le mafie, con conseguente chiusura al traffico delle strade limitrofe e deviazione delle linee dei bus.

“Lavoro, Dignità, Uguaglianza”. Queste le parole scelte dalla Cgil per portare in piazza un milione di persone da tutta Italia – come prevede l’indagine commissionata dal sindacato all’azienda Tecnè – nella protesta contro il Jobs Act del governo Renzi. Sono già più di duemila i pullman prenotati, sette i treni straordinari e una nave in arrivo dalla Sardegna, che porteranno nella Capitale i manifestanti. La manifestazione inizierà da due cortei divisi – alle 9 e 30 da piazzale Ostiense e da piazza della Repubblica – che attraverseranno la Capitale per confluire in piazza San Giovanni dove la manifestazione sarà conclusa dall’intervento del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.

Sfilerà anche l’Ugl, sempre contro il Jobs Act di Matteo Renzi, sempre di sabato, ma con il suo “Corteo per il Lavoro”. Non a piazza San Giovanni, ma dalla Bocca della Verità a SS. Apostoli. Così, almeno fino alle 14, Roma sarà bloccata da Ostiense a Termini, dal Circo Massimo a San Giovanni, anche per autobus e tram.

Federico Capurso

Nato a Roma il 24 Marzo 1989 e laureato in Scienze delle Comunicazioni Sociali all’Università Pontificia Salesiana. La sua carriera giornalistica ha inizio nel 2012, quando inizia a collaborare con L’Opinione delle Libertà e con il Roma Post, occupandosi di cultura e spettacolo. Nel 2013 passa a La Voce Repubblicana, dove cura la rubrica “Avviso ai naviganti”, dedicata a internet e alle nuove tecnologie. Dal 2013 cura e dirige la produzione digitale della casa editrice Edizioni del Baretti.