A nurse holds a vile of the AstraZeneca vaccine against COVID-19 during the inoculation of patients at a private medical practice as part of a pilot project in the state of Brandenburg during the coronavirus pandemic in Senftenberg, Germany, 03 March 2021. Several German states are allowing vaccinations against COVID-19 to begin in a limited number of private medical practices with the aim of expanding venues that offer the vaccines beyond the current mass vaccination centers. While Germany's vaccination rollout has been hampered by less than anticipated shipments of vaccine, the volume of shipments has begun increasing, leading to higher weekly numbers of vaccinations. ANSA/Sean Gallup / POOL

Sospeso AstraZeneca fonti di Palazzo Chigi "Una scelta cautelativa"

La decisione dopo i decessi sospetti Speranza: "Non dobbiamo preoccuparci"

Dopo i decessi sospetti e le sospensioni di utilizzo del vaccino di Astrazeneca in Italia, come in altri Stati dell’Unione, l’Agenzia europea per i medicinali, ha indetto una conferenza stampa alle 14 per fare il punto sulla situazione. Lo rende noto la Commissione Ue che presterà la piattaforma internet per trasmetterla sul web.

In attesa dei chiarimenti, l’agenzia italiana del farmaco (Aifa) sta raccogliendo nuove informazioni sui casi sospetti e giovedì darà il responso. “La decisione della sospensione da parte dell’Aifa – fanno sapere fonti di Palazzo Chigi – adottata insieme al ministro Speranza e in linea con gli altri paesi europei, è temporanea e cautelativa”.

Per il direttore generale dell’Aifa Nicola Magrini infatti “il caso sospetto è uno solo e lo stop ad AstraZeneca è stato dato solo per essere coerenti con gli altri paesi Ue”. Il ministro della Salute Roberto Speranza invita “chi deve ancora fare il vaccino o ha già fatto la prima dose a non preoccuparsi, perché questa pausa è solo precauzionale”.

Sui casi indagano anche le procure competenti, ma al momento non è stata confermata nessuna correlazione tra somministrazioni e morti. L’ultimo in ordine di tempo riguarda il professor Giuseppe Morabito. Il procuratore capo di Bologna Giuseppe Amato ha invitato a “mettere da parte gli allarmismi e attendere l’autopsia”.

 

Andrea Persili

Classe 1990, laurea in Giurisprudenza e tante passioni: dalla politica alla letteratura, dalla storia alla filosofia. Ho fatto da relatore in seminari sul diritto di cittadinanza. Ho scritto di caporalato e mobbing. Ed alla fine ho scoperto che il giornalismo è la mia vera passione: la curiosità di indagare in territori inesplorati e di dare voce a chi non può farlo.