Speciale Papi santi/6. Il desiderio dei fedeli si è avverato. Giovanni Paolo II è diventato Santo.

Giovanni_paolo_IIIl 27 aprile 2014 Giovanni Paolo II è stato proclamato Santo da Papa Francesco a soli nove anni dalla sua scomparsa. Primo Papa straniero dopo 455 anni, è il primo che proviene da un Paese comunista, il primo viaggiatore del mondo, il primo ad entrare in una sinagoga, a Roma, e in una moschea, a Damasco. E’ il Pontefice che proclama più beati e santi e consacra vescovi e cardinali e che, grazie al suo dialogo diretto, conquista la folla dei fedeli fin dal primo giorno. “Se sbaglio, mi corrigerete” dice nel suo primo discorso affacciandosi al balcone.

Ha contribuito alla caduta del comunismo ma è stato anche molto severo con gli eccessi del capitalismo e del consumismo. Ma non solo, ha chiesto più volte perdono per i peccati della Chiesa, riconoscendo la grandezza di Galileo Galilei e denunciando l’ingiusta persecuzione. E’ stato anche il papa dei giovani, promuovendo Giornate Mondiali della Gioventù che hanno riavvicinato alla Chiesa tanti ragazzi, definiti poi “papa boys”.

Ma è stato anche a lungo un uomo sofferente. Tutto è iniziò il 13 maggio 1981, quando il turco Alì Agca lo ferì con due colpi di pistola, in piazza San Pietro. Sopravvissuto miracolosamente da quel momento è iniziato un lento e tortuoso declino subendo diversi interventi chirurgici. Ma non si è mai arreso. Ed è proprio per questa forza e determinazione che ieri, in piazza San Pietro, erano presenti centinaia di migliaia di pellegrini polacchi. Molti erano presenti anche il 5 aprile del 2005, giorno dei funerali di Giovanni Paolo II, quando i fedeli avevano espresso il desiderio di renderlo Santo. Un messaggio ascoltato. Infatti, il mese successivo  Papa Benedetto XVI lo fece beato e il 30 settembre 2013 viene comunicato che il 27 aprile 2014 sarà proclamato Santo.

 

Carlotta Dessì

Carlotta Dessì

Nata a Cagliari il 15/02/1989. A luglio del 2013 si è laureata alla Sapienza in Editoria multimediale e nuove professioni dell’informazione. Tifosa del Cagliari, ha collaborato con il mensile Cuore Rossoblù e l’Unione Sarda. Ora giornalista praticante presso la scuola di giornalismo Lumsa con la speranza di avverare il suo sogno: diventare giornalista televisiva. "D’altronde i sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi, quindi perché non mettersi in gioco? Io sono pronta, si parte!"