Un'immagine di migranti in via Scorticabove dove alloggiano un gruppo di rifugiati, 10 luglio 2018 a Roma. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Spedizione punitiva contro gruppo di profughiTre indagati nel piacentino

Hanno incendiato un alloggio ultima di una serie di aggressioni

Tre uomini, di 28, 39 e 53 anni, sono indagati dalla procura di Piacenza, accusati di vari reati con l’aggravante dell’odio razziale. I tre avrebbero compiuto, nelle scorse settimane, una serie di aggressioni fisiche e verbali nei confronti di un gruppo di profughi. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, sarebbe stato un piccolo incendio appiccato nell’alloggio che ospita alcuni immigrati a Bettola, comune del piacentino. Due degli indagati, quelli di 39 e 53 anni, sono ora accusati di tentato incendio, danneggiamento e violazione di domicilio. Il terzo, quello più giovane, è invece accusato di lesioni aggravate, porto di oggetti atti all’offesa, violenza privata, ingiurie, minacce, tentato incendio e stalking. Non è la prima volta che i profughi ospitati in provincia di Piacenza si trovano al centro di attacchi. Sono state diverse, peraltro, le manifestazioni delle forze politiche di centrodestra contro i migranti.

Dino Cardarelli

Trentatrè anni, marsicano, laureato in Comunicazione all’Università di Teramo, città in cui muove i primi passi nel giornalismo, collaborando con testate cartacee ed online locali. Pubblicista dal 2009, iscritto nell’Ordine abruzzese, vuole continuare ad inseguire il suo sogno: realizzarsi come cronista sportivo.