Rally delle Borse, Putin fa crescere Milano. Giù anche lo spread

BorsaLe rassicurazioni del presidente russo Vladimir Putin sul fatto che, al momento, la Russia non abbia intenzione di invadere l’Ucraina, hanno portato una ventata di ottimismo su tutti i listini europei. Maglia rosa della giornata è stata Milano che, con un guadagno del 3,62%, ha guidato il rimbalzo del Vecchio Continente dopo il tonfo di lunedì quando Piazza Affari aveva chiuso a -3,34%, evidentemente spaventata dai venti di guerra.
Il listino milanese è molto sensibile alla questione, anche e soprattutto perché le banche italiane sono le più esposte in Ucraina per un totale di 5 miliardi di dollari, seconde solo a quelle austriache, che guidano la graduatoria a quota 7 miliardi. A riferirlo è l’ultimo rapporto della Banca dei regolamenti internazionali, aggiornata però al terzo trimestre 2013. Nello specifico in prima linea c’è Unicredit, che opera a Kiev attraverso la controllata Ukrostbank e che ha un’esposizione complessiva di circa 2,3 miliardi di dollari.
Nella giornata di oggi invece i listini restano cauti con la Borsa di Milano che alle 13 guadagna lo 0,20%. Arrivano buone notizie invece sul fronte dello spread. Il differenziale tra i titoli a 10 anni italiani ed i corrispettivi tedeschi si attesta infatti a quota 181, con un rendimento del 3,41%, il tasso più basso dall’ottobre 2005. Tornano così in vantaggio i Btp italiani sui Bonos spagnoli, questi ultimi infatti rendono il 3,43% con uno spread con i corrispettivi tedeschi a 183.

 

Mario Di Ciommo

Mario Di Ciommo

Nato a Venosa nel 1990 cresce a Lavello, in Basilicata. Dopo aver ottenuto il diploma presso il Liceo Classico V Orazio Flacco, frequenta a Roma l’università SSML Gregorio VII conseguendo, nel 2011, la laurea in mediazione linguistica. Redattore dal 2011 presso Nextmediaweb, nel 2013 ottiene il titolo di giornalista pubblicista. Amante dei viaggi, tra le sue passioni ci sono anche la geografia e lo sport.