Nella Capitale sono state diverse le cariche delle forze dell'ordine intervenute per ore con idranti e lacrimogeni, tentando di contenere il corteo non autorizzato e diretto a Palazzo Chigi e Montecitorio. Roma, 9 ottobre 2021. ANSA/GIUSEPPE LAMI

Stretta su cortei no vaxPd e Forza Italia d'accordoPolemici Lega e FdI

Pd: "Misure nella giusta direzione" Ma Salvini attacca il ministro Lamorgese

Il Viminale vara la stretta sui cortei No Green pass e la maggioranza si spacca. Partito democratico, Italia viva e Forza Italia sono soddisfatti della circolare del ministero dell’Interno. Nell’ordinanza si legge che determinate manifestazioni potranno tenersi esclusivamente nel rispetto di specifiche modalità restrittive e potranno essere svolte in forma statica. Il governo ha inviato la circolare con le nuove regole sui cortei anche ai questori e ai prefetti. Il ministro Lamorgese ha chiarito che si potrà manifestare ma rispettando i diritti di ognuno.

Il capogruppo del Pd al Senato, Simona Malpezzi, è favorevole alle misure del Viminale: “Stiamo andando nella direzione giusta. Non è un caso che ieri il Presidente Mattarella abbia fatto un richiamo molto forte, ricordando che sono i vaccini e il rispetto delle regole a farci tornare alla normalità”. Il ministro Maria Stella Gelmini in un’intervista sul Corriere della Sera ha dichiarato di non temere che la maggioranza possa dividersi sulle limitazioni alle manifestazioni o sulle nuove regole contro il Covid: “Abbiamo preso sempre questi provvedimenti in Cdm all’unanimità e continueremo a mettere al primo posto la tutela della salute degli italiani”.

Ma Lega e Fratelli d’Italia esprimono dubbi: “Quando i No Tav manifestano contro i cantieri e aggrediscono le forze dell’ordine non ho mai visto tanta preoccupazione da parte del Ministero dell’Interno” sostiene il senatore del partito di Fdi Lucio Malan. Nel corso della conferenza stampa della Camera, Matteo Salvini ha poi attaccato nuovamente Luciana Lamorgese: “Se vietiamo le manifestazioni perché non siamo in grado di far rispettare le regole, allora il ministro dell’Interno non sa fare il suo lavoro”.

Francesco Fatone

Mi chiamo Francesco Fatone, nato il 14 marzo 1995 e laureato in Scienze Politiche a Napoli, sono contributor su due riviste. Attualmente sono studente del Master in Giornalismo LUMSA.