Secondo fonti finanziarie Luca Cordero di Montezemolo, attualmente in Alitalia, è in pole position per la successione a Giuseppe Recchi alla guida di Telecom, prevista il prossimo 4 maggio. «La notizia non esiste: di questa ipotesi non me ne ha mai parlato nessuno». Così, interpellato dall’ANSA, il presidente di Alitalia ha commentato le indiscrezioni.
Del manager sono noti i buoni rapporti con l’amministratore delegato del gruppo, Flavio Cattaneo, che nel 2014 fu cooptato nel Cda di Ntv, di cui Montezemolo era presidente, per poi divenire ad.
I riflettori sono tutti puntati su Vivendi nell’attesa di capire se presenterà una lista di maggioranza o di minoranza per il board, il cui termine scadrà il prossimo 9 aprile. Il gruppo francese detiene infatti una quota di poco inferiore al 25% in Telecom Italia e di quasi il 30% in Mediaset.
Vivendi non ha rilasciato commenti dopo le indiscrezioni, sottolineando di non aver ancora preso una decisione finale per quanto riguarda la propria lista di candidati per il rinnovo del Cda. La stessa Bloomberg scrive che Vivendi sta vagliando tutte le diverse opzioni per il nuovo board di Telecom e non esclude che lo stesso Recchi potrebbe rimanere al suo posto.
È da vedere, in pratica, se Vivendi si assumerà la responsabilità di nominare la maggioranza dei consiglieri del board di Telecom, ponendosi in una situazione più attaccabile da parte dell’Agcom. Secondo la legge Gasparri infatti non è possibile una concentrazione nel comparto dei media e delle tlc.
Se il gruppo francese proponesse una lista di maggioranza, si esporrebbe al richiamo di Agcom che inviterebbe la società francese ad alleggerire la presa in Mediaset o comunque a prendere una decisione tra Telecom e Mediaset.
