L'Ilva preoccupa Mattarellatensioni nella maggioranzaConte è atteso a Taranto

Renzi: "Andare al voto è un suicidio" Di Maio: "La Lega supportò Arcelor"

Sono giorni di tensione e polemiche all’interno del governo e della maggioranza. In un’intervista di oggi su Repubblica, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, rimarca il suo disappunto per il ritorno al voto, definendolo un suicidio: “Se il Pd vuole votare, lo dica. Per me è una follia. Un suicidio di massa. Italia Viva pensa che si debba votare nel 2023, alla scadenza naturale, dopo aver eletto il nuovo Presidente della Repubblica”.

La questione dell’ex Ilva non ha aiutato le tensioni già presenti e le divergenze di opinione ad esempio sulla plastic tax, presa di mira sia dalle forze politiche che dalle imprese. Il Presidente della Repubblica ha convocato ieri mattina al Colle Giuseppe Conte, perché considera la questione Arcelor Mittal un problema da non sottovalutare anche ai fini della tenuta del governo. Il premier è atteso nel pomeriggio, a quanto si apprende da fonti sindacali, a Taranto.

In un’intervista per il Tg3, Nicola Zingaretti esprime la sua intenzione di non volere rotture all’interno del governo: “Non c’è nessuna idea di strappo. Una cosa però è chiara: noi siamo al governo non per le poltrone o per occupare posti, ma per fare. E noi sappiamo – e chiediamo – che un governo dura fino a che è utile all’Italia, non ai partiti che ne fanno parte”.

C’è tensione anche nel Movimento Cinque Stelle, sempre meno coeso tra batoste elettorali e sondaggi penalizzanti. Questa mattina al forum dell’Ansa il leader politico Luigi Di Maio ha attaccato la Lega proprio sull’Ilva: “Ogni volta che io provavo a essere duro, si schierava con Arcelor. Abbiamo smascherato il finto sovranismo. Abbiamo gli unici sovranisti al mondo che perorano le battaglie delle multinazionali anziché i cittadini e i lavoratori”.

Su ulteriori intese a livello regionale invece ha ribadito che ad oggi “nel Movimento non c’è un consenso per fare alleanze con il Pd. A livello nazionale non è un’alleanza ma un governo che mette insieme i voti perché non abbiamo raggiunto il 51% dei consensi”.

Rossella Dell'Anno

Rossella Dell’Anno, nata ad Avellino il 06/07/1989. Diplomata nel 2008 al Liceo Linguistico “P.E. Imbriani” di Avellino. Laurea triennale nel 2013 in Lettere e Filosofia, indirizzo moderno, presso “L’Università degli Studi di Napoli L’Orientale”. Laurea magistrale in Editoria e Scrittura nel 2016 presso “La Sapienza”. Dal 2018 iscritta al Master in giornalismo LUMSA.