Vigili del fuoco al lavoro sul rogo che si è sviluppato nel capannone pieno di rifiuti della Lea, azienda sequestrata pochi giorni fa dalla magistratura, a Marcianise (Caserta), 26 ottobre 2018. ANSA / CIRO FUSCO

Terra dei fuochi senza pacerogo in azienda di rifiuti"Nuovo disastro ambientale"

Incendio in un capannone di Marcianise era posto sotto sequestro dai giudici

“Stanno bruciando tonnellate e tonnellate di rifiuti. È un grande disastro ambientale, più di quanto si possa immaginare, e una drammatica sconfitta per chi cerca di difendere l’ambiente”. Commenta così Antonello Velardi, sindaco di Marcianise, in provincia di Caserta, il rogo che si è sviluppato questa notte nel capannone pieno di rifiuti della Lea. L’azienda era stata sequestrata pochi giorni fa dalla magistratura per aver immagazzinato grandi quantità di rifiuti che avrebbe dovuto smaltire.

Numerose pattuglie dei Vigili del Fuoco di Caserta e Napoli hanno cercato con difficoltà di domare l’incendio, che ha sprigionato una colonna di fumo visibile a notevole distanza e un odore acre nell’aria. Sono intervenuti anche mezzi meccanici per la rimozione dei rifiuti bruciati sotto il capannone.

Federico Marconi

Roma, 1993. Dopo la maturità scientifica abbandona i numeri per passare alle lettere: prima di approdare alla Lumsa studia storia contemporanea a La Sapienza e giornalismo alla Fondazione Basso. Ha prodotto un web-doc per ilfattoquotidiano.it e collabora con L’Espresso