Un frame tratto dai video delle telecamere nascoste dai Carabinieri della Forestale nel corso di un inchiesta sul traffico illecito di rifiuti mostra un momento delle operazioni di stoccaggio di materiali pericolosi all'interno di una discarica situata vicino ad una scuola, 14 dicembre 2017. L'indagine ha portato all'arresto di sei persone. ANSA/ UFFICIO STAMPA/ CARABINIERI FORESTALE +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

"I bambini? Che muoiano"Le intercettazioni shocksu traffico rifiuti tossici

Livorno, stoccaggio vicino a una scuola scarti speciali mascherati come ordinari

“Ci mancavano anche i bambini che vanno all’ospedale. Che muoiano. Non mi importa che si sentono male, io li scaricherei anche in mezzo alla strada i rifiuti”. Sono scioccanti le intercettazioni, emerse nel corso di un’inchiesta dei carabinieri forestali di Firenze per traffico illecito di rifiuti nella provincia di Livorno tra il 2015 e il 2016. Gli indagati avrebbero smaltito circa 200mila tonnellate di rifiuti speciali: miscelandoli con altri e mascherandoli come ordinari, per abbattere i costi di smaltimento. Lo stoccaggio avveniva in due discariche di Livorno, una delle quali proprio vicina ad una scuola. Sei gli arrestati, ma gli indagati sono almeno una trentina.

I reati contestati sono, a vario titolo, traffico di rifiuti, associazione per delinquere e truffa aggravata ai danni della Regione Toscana, quantificata in circa 4 milioni di euro di ecotasse non pagate. Ma i profitti illeciti realizzati avrebbero raggiunto i 26 milioni di euro. 

Tra i rifiuti che arrivavano in discarica passando per ordinari e innocui, materiali nocivi come stracci imbevuti di sostanze tossiche, filtri olio motore e toner. Ecco perché sono stati messi i sigilli a due aziende di Livorno attive nel settore del recupero e del trattamento rifiuti.

Carmelo Leo

Nato a Messina nel 1993, ha conseguito la laurea triennale in Scienze delle Relazioni Internazionali e Politiche nel 2016 con una tesi dal titolo “Il declino del sogno americano: gli Stati Uniti nel tornante storico del Sessantotto”. Dopo qualche breve esperienza giornalistica online si è iscritto al Master in Giornalismo della LUMSA. Appassionato di storie, che siano esse libri, film, racconti, videogiochi o canzoni.