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HomeEsteri Trump-Putin, Ft rivela: “Vertice cancellato per le richieste di Mosca”. Il Cremlino: “Test nucleari? Mai fermati”

Vertice Usa-Russia annullato
"Stop per richieste di Mosca"
Mishustin vola in Cina da Xi

Intercettati 130 droni ucraini

Reuters: "Russia usa 9M729"

di Pietro Bazzicalupi31 Ottobre 2025
31 Ottobre 2025
trump

Il presidente russo, Vladimir Putin, insieme al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump | Foto Ansa

MOSCA – Una telefonata tesa tra il segretario di Stato degli Stati Uniti Marco Rubio e il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. Questo il motivo dell’annullamento del vertice previsto a Budapest tra i presidenti Donald Trump e Vladimir Putin. 

I motivi del dietrofront

L’edizione di oggi, venerdì 31 ottobre, del Financial Times svela le cause del forfait. La decisione americana è arrivata dopo che Mosca ha ribadito le proprie condizioni intransigenti per la fine del conflitto in Ucraina. Washington ha constatato “l’assenza di qualsiasi reale volontà negoziale” da parte del Cremlino.

Il summit sarebbe dovuto andare in scena nella capitale ungherese entro fine mese, ma la Russia non vuole compromessi e conferma le sue richieste: cessioni territoriali, riduzione dell’esercito ucraino e la garanzia che Kiev non entrerà mai nella Nato. Il presidente americano, inizialmente favorevole a un cessate il fuoco immediato, avrebbe deciso di congelare i contatti dopo il mancato passo avanti di Mosca.

Mishustin atteso in Cina il 4 novembre

Mentre sul fronte diplomatico cresce la tensione, la Russia ha annunciato che il premier Mikhail Mishustin si recherà il 4 novembre a Pechino per incontrare il presidente cinese Xi Jinping, reduce dall’accordo concluso con Trump sulle terre rare. Secondo quanto riferito dal governo russo, i due leader discuteranno di “rafforzamento della partnership strategica e cooperazione globale” tra Mosca e Pechino.

Attacchi ucraini in Russia e l’inchiesta di Reuters sul missile 9M729

Sul campo la guerra continua. La difesa aerea russa ha dichiarato di aver abbattuto 130 droni ucraini nella notte tra giovedì 30 e venerdì 31 ottobre, in particolare nelle regioni di Belgorod, Rostov, Volgograd e Mosca.

E, intanto, un’inchiesta di Reuters rivela che da agosto la Russia ha utilizzato per 23 attacchi il missile da crociera 9M729, noto come SSC-8. Lo stesso che nel 2019 spinse gli Stati Uniti ad abbandonare il Trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio (INF). Il missile, capace di trasportare testate convenzionali o nucleari e di colpire fino a 2.500 km di distanza, è considerato da Washington una violazione del trattato.

Mentre Mosca, con le parole del segretario del Consiglio di Sicurezza Serghei Shoigu, conferma che  i “test nucleari computerizzati non si sono mai interrotti in nessun Paese”. Proprio ieri Trump aveva annunciato di volerli riprendere. 

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