NEWS ANSA

Sito aggiornato alle 14:41 del 3 novembre 2025

HomeEsteri Venezuela sotto pressione, gli Usa schierano i marines a Porto Rico

Venezuela sotto pressione, gli Usa schierano i marines a Porto Rico

di Greta Giglio03 Novembre 2025
03 Novembre 2025
venezuela

I Marines si esercitano in manovre di sbarco a Porto Rico, frame da un video pubblicato dal profilo X del Comando Sud degli Usa | Foto Ansa

CARACAS – Cresce ancora la tensione tra Stati Uniti e Venezuela. Le esercitazioni dei marines statunitensi a Porto Rico e gli attacchi a imbarcazioni ritenute coinvolte nel narcotraffico mettono in allarme i Caraibi.

Le prove di sbarco a Porto Rico

Il Corpo dei marines ha avviato alcune esercitazioni di sbarco e infiltrazione sull’isola caraibica di Porto Rico. Lo rende noto il Pentagono, mentre il Comando Sud Usa posta su X un video che mostra le operazioni: “Pronti per una risposta rapida – si legge nel post – Le forze militari statunitensi sono schierate nei Caraibi a sostegno della nostra missione”. La priorità dichiarata è quella di “contrastare il traffico illecito di droga e proteggere la patria”. Nel filmato elicotteri e un veicolo anfibio che trasportano truppe e attrezzature. L’esercito ha inoltre avviato la ristrutturazione della ex base navale di Roosevelt Roads a Porto Rico, la più grande del mondo durante la Guerra Fredda.

Tensione in Venezuela

Mentre queste operazioni lasciano presagire un’escalation, il presidente Donald Trump nega di voler dichiarare guerra al Venezuela. Bisogna tenere presente che, se lo facesse, il Congresso degli Stati Uniti potrebbe appellarsi alla War Powers Resolution. Questa legge infatti limita il potere del presidente di fronte alla possibilità di impegnare il Paese in un conflitto armato. Per Trump è comunque certo che il presidente venezuelano Nicolás Maduro abbia ormai i giorni contati. Ai venezuelani intanto il capo di Stato chiede di mantenere i nervi saldi: “Qualunque sia la minaccia, dobbiamo sempre mantenere la calma e agire con la massima unità”.

Già 61 morti nei raid statunitensi: i Caraibi in massima allerta

Nei giorni scorsi, gli attacchi statunitensi nei Caraibi e nel Pacifico hanno causato la morte di 61 persone a bordo di 14 navi e di un sottomarino. Tutte imbarcazioni, secondo il Segretario della difesa Usa Pete Hegseth, note all’intelligence americana per essere coinvolte nel traffico illecito di stupefacenti. L’ultimo di questi raid ha provocato tre vittime. Ma l’allerta è massima non solo per il Venezuela, perché anche Trinidad e Tobago schiera l’apparato militare e invia un messaggio agli ufficiali: “Con effetto immediato, la Trinidad and Tobago Defence Force è in livello di allerta uno. Tutti i membri devono presentarsi alle rispettive basi”. La situazione è intanto monitorata dalla Russia, a cui – secondo il Washington Post – Maduro avrebbe inviato una richiesta di missili, radar e aerei.

Ti potrebbe interessare