Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte (S) con il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, alla sede dell'Europarlamento a Bruxelles, 11 settembre 2019. Il premier, il giorno dopo aver ottenuto la fiducia del Senato per il suo nuovo governo, è volato a Bruxelles per una serie di colloqui, da von der Leyen a Juncker. "L'Italia oggi è più forte - scrive su Conte Facebook - e con il nuovo Governo intendiamo svolgere un ruolo di primo piano in questa fase di rinnovamento dell'Unione europea". ANSA/FILIPPO ATTILI/UFFICIO STAMPA PALAZZO CHIGI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Manovra, investimenti greene lotta all'evasione fiscaleper evitare aumento dell'iva

Il presidente di Confindustria Boccia: "Pronti ad incontrare il Governo"

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte appena rientrato da New York ha convocato un vertice ieri sera, durato circa tre ore, per discutere sulla prossima manovra economica. Al centro dell’agenda di governo la lotta all’evasione fiscale, mentre slitta l’approdo in Consiglio dei ministri della nota di aggiornamento del Def, che sarà approvata lunedì, con alcuni giorni di ritardo rispetto alla scadenza iniziale del 27 settembre. Da Palazzo Chigi hanno fatto sapere che si è trattato di una “riunione tecnica”. Il percorso della manovra è ancora alle fasi iniziali ma tante sono le questioni su cui il governo si propone di lavorare, prima fra tutte la riduzione della pressione fiscale e una forte attenzione agli investimenti sulle politiche green, care al ministro pentastellato dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli. “Stiamo ragionando insieme al Mef, stiamo costruendo in poco tempo una manovra di bilancio che deve essere rispettosa dei saldi di bilancio di finanza pubblica” le parole del ministro, ospite del programma “Centocittà” su Rai Radio1, sull’ipotesi di un aumento dei prezzi del gasolio come conseguenza del dl clima.

Evitare l’aumento dell’Iva “è una sfida che non può essere persa perché, con un costo anche sociale pesantissimo, ne farebbe le spese un’economia italiana già sul filo della recessione” tuonano da Confcommercio, a seguito delle ipotesi di stampa su ritocchi selettivi delle aliquote Iva.

Il portavoce dell’Asvis (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile) Enrico Giovannini ha insistito, parlando al Forum dell’ANSA, sulla necessità di una “legge annuale della sostenibilità che preveda interventi organici e non frastagliati tra i tanti provvedimenti ma anche l’uso dei fondi per industria 4.0 finalizzati all’economia circolare e per aiutare le imprese sui costi per i report di sostenibilità”. Giovannini ha poi affrontato il tema della rendicontazione sullo sviluppo sostenibile affermando: “Ora lo chiedono gli imprenditori stessi e tantissime imprese stanno facendo la rendicontazione volontaria”.

A seguito della notizia dell’incontro a Palazzo Chigi arrivano anche le dichiarazioni del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia: “Il Governo ha convocato gli industriali per un confronto sulla manovra? No, non ancora, aspettiamo. Noi siamo pronti”.

Chiara Viti

Classe 1993. Ha studiato Filosofia a Roma e si è specializzata in Editoria e Giornalismo. Si è avvicinata al mondo della comunicazione lavorando come Ufficio Stampa, poi uno stage nella redazione di Report (Rai 3). Adesso è giornalista praticante presso la Lumsa Master School.