Nello Musumeci, ministro per la Protezione Civile | Foto Ansa

Ok al dl "Campi Flegrei"Stanziati 52 milioniLa Campania non collabora

Manfredi: "La Regione cambi idea" De Luca: "Sbaglia il governo, non noi"

ROMA – È scontro tra governo e regione Campania sul dl “Campi Flegrei”. Approvato ieri in Consiglio dei ministri in risposta alle scosse di terremoto avvertite nei giorni scorsi nel territorio campano, l’obiettivo del decreto è quello di verificare le criticità della zona. Il testo si divide in quattro punti: studio di microzonazione sismica; analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia privata; analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia pubblica e infine un programma di implementazione del monitoraggio del territorio. Con il provvedimento il governo vuole far fronte all’eventuale esodo della popolazione dei Campi Flegrei in vista di eventi sismici più gravi.

Le risorse stanziate ammontano a circa 52 milioni di euro e già da oggi, 6 ottobre, sono iniziate le prove di evacuazione degli ospedali. Perplessità, in tal senso, arrivano dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi: “Il piano di evacuazione è un fatto preventivo ed è corretto che tutti ci organizziamo, ma oggi la cosa da fare è il controllo degli edifici”. Dal primo cittadino di Napoli è poi arrivata una risposta alla Regione Campania, che ha scelto di non collaborare al piano governativo: “Abbiamo chiesto alla Regione Campania che però ha deciso di non partecipare, speriamo nelle prossime settimane cambi idea”.

Secca la replica del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: “Chi deve cambiare idea è il Governo, non la Regione. L’esecutivo ha la piena responsabilità perché da un anno e due mesi non sblocca le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione che spettano al Sud e alla Campania, che servono proprio per realizzare quanto prevede il decreto in tema di infrastrutture, sistema dei trasporti, emergenze ambientali”.

Il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni, dal canto suo, fa sapere che al momento non sono previste prove di evacuazione, anticipando che il prossimo 13 ottobre il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci visiterà i luoghi interessati dagli eventi sismici.

Niccolò Maurelli

Laureato in scienze politiche e relazioni internazionali, grande appassionato di calcio e Formula 1. Cultura e sport sono gli ambiti che preferisco: quando sarò giornalista professionista, mi piacerebbe seguire i più grandi eventi sportivi internazionali.