Vip e Referendum
divisi su come votare
chi dice Sì e chi No

Molti si sono schierati pubblicamente
Alcuni hanno persino sottoscritto un documento

Il referendum costituzionale del 4 dicembre divide anche le personalità dello spettacolo e della cultura. Attori, registi, musicisti e scrittori. Anche i vip sono divisi sul voto referendario. C’è chi metterà la croce sul SI e chi voterà No. Molti di loro hanno deciso di esprimere apertamente le loro intenzioni di voto sottoscrivendo persino un documento.

Il fronte del Sì

Il 19 novembre il presidente del Consiglio Renzi ha ritwittato l’appello di 80 vip che hanno scelto di votare Sì. Questi artisti hanno infatti prodotto un documento nel quale vengono indicate le motivazioni della loro scelta. I firmatari vanno dal regista Paolo Sorrentino all’attore Luca Zingaretti, passando per il mondo della danza con Carla Fracci e Roberto Bolle. Tutti questi personaggi del panorama culturale italiano ritengono che la Costituzionale sia ormai da correggere. “Le modifiche alla Costituzione devono avvenire perché le strutture economiche e sociali sono cambiate e di conseguenza anche la Costituzione deve essere adeguata.” Si legge nel documento. Tra coloro che hanno aderito ci sono anche, tra i tanti, Andrea Bocelli, Stefano Accorsi e Fabio De Luigi.

I sostenitori del No

Molti anche i vip che hanno scelto di votare contro la riforma costituzionale. Sebbene non abbiano creato un documento a sostegno della loro scelta, hanno espresso apertamente la loro intenzione di voto. Tra questi, il noto scrittore Andrea Camilleri che ha dichiarato che nonostante la sua cecità si recherà ugualmente alle urne per porre la croce sul No. Nelle file del No ci sono anche i cantanti J-Ax, Fiorella Mannoia e Fedez. Non solo musica, ma anche cinema. Il duo siciliano Ficarra e Picone e l’attore Leo Gullotta sono contrari alla riforma costituzionale. Tra gli altri protagonisti della battaglia per il No troviamo anche Sabrina Ferilli e Erri De Luca. Lo scrittore ha dichiarato: “Non ho nessun vantaggio da ottenere, solo la difesa di quel nobile pezzo di Carta”.