Nella combo i loghi di Wind e 3 Italia. Roma, 6 agosto 2015. ANSA/ INTERNET +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++

Wind e 3 Italia da oggi insieme:
completata la joint-venture
di Ck e VimpelCom

Nascerà un colosso da più di 31 milioni di clienti,
investimenti per 700 mln l'anno

Da oggi 3 Italia e Wind sono ufficialmente controllate dalla joint-venture di CK Hutchison e VimpelCom. Si è completato, dunque, il processo di integrazione delle attività delle due controllanti iniziato già nel 2015.

L’operazione produrrà importanti novità e cambiamenti nel panorama dei servizi di telefonia in Italia, arrivando a creare un nuovo operatore con oltre 31 milioni di clienti nel mobile e 2,7 milioni nel fisso. Una vera e propria rivoluzione che potrebbe stravolgere le carte in tavola nell’intricato mercato della nostra telefonia.

Maggiori dettagli sul matrimonio tra 3 Italia e Wind arrivano da una nota ufficiale: “La nuova azienda prevede di raggiungere, a tendere, sinergie in termini di costi e investimenti per un valore di 700 milioni di euro all’anno“. Il nuovo colosso telefonico si posizionerà sul mercato come un operatore integrato, anche grazie alla collaborazione con Enel Open Fiber.

Venendo all’organigramma, la joint-venture sarà guidata da Maximo Ibarra, attuale Ceo di Wind, e sarà supportato da Dina Ravera come Merger Integration Officer e da Stefano Invernizzi come Cfo.

Canning Fok, Co-Managing Director di CK Hutchison, usa toni trionfalistici nel commentare l’operazione odierna: “Oggi è un grande giorno per lo sviluppo dell’economia digitale in Italia. Questa operazione – prosegue Fok – non solo darà vita ad un operatore nuovo e competitivo, ma genererà investimenti significativi che guideranno lo sviluppo dell’infrastruttura digitale del Paese”.

Sottolinea la portata dell’accordo anche Jean-Yves Charlier, Chief Executive Officer di VimpelCom, secondo il quale “la nuova azienda, la sua squadra di manager e il suo sistema di governance sono pronti ad aprire una nuova era di servizi di telecomunicazioni in Italia”.

Le maggiori novità per i clienti, però, saranno effettive solo a partire dal prossimo anno: “Nel 2017 – ha aggiunto Charlier – non appena le due compagnie integreranno le proprie reti e condivideranno il loro know how tecnologico, i clienti beneficeranno di una migliore qualità del servizio e di una rete dati ancora più performante”.

La fusione è stata ufficializzata dopo aver ottenuto il nulla osta della Commissione Europea in merito alle norme sulla concorrenza. Intanto, è già on-line il nuovo sito windtre.it sul quale si legge, in barba alla scaramanzia, “nascerà il più grande operatore italiano”.

Antonio Scali

Nato in provincia di Reggio Calabria 25 anni fa, ha conseguito una Laurea Triennale alla Lumsa in Lettere Moderne e una Magistrale alla Sapienza in Filologia. Da sempre affascinato dal giornalismo, ha maturato diverse collaborazioni con siti internet, radio e tv occupandosi principalmente di sport.