Il sindaco di Milano Giuseppe Sala lascia la Prefettura, dopo aver comunicato formalmente al Prefetto, Alessandro Marangoni, la sua decisione di autosospendersi dall'incarico, Milano, 16 dicembre 2016. ANSA / MATTEO BAZZI

Il legale di Sala in procura
“Colloquio proficuo”
il sindaco resta autosospeso

Incertezza su un possibile interrogatorio
del primo cittadino di Milano

Oggi è un giorno chiave per capire le sorti del Comune di Milano dopo che il sindaco Giuseppe Sala è stato inserito nella lista degli indagati relativa all’inchiesta “Piastra dei servizi Expo”.

Nelle prime ore del mattino, Salvatore Scuto, legale di Sala, ha incontrato i vertici della Procura milanese, il Procuratore generale Roberto Alfonso e il Procuratore aggiunto Felice Isnardi, titolare dell’inchiesta.

Il colloquio, avvenuto intorno alle 10.30 e durato una decina di minuti, “è stato sereno e proficuo – ha commentato Scuto -. Abbiamo interloquito in via generale. Ora riferirò al sindaco che nelle prossime ore prenderà le sue decisioni”.

Scuto non ha voluto rispondere alla domanda se Sala sarà interrogato o meno. “Nei prossimi giorni potremo soddisfare tutte le vostre curiosità” ha risposto ai giornalisti in attesa al Palazzo di giustizia di Milano.

Ora dunque, occorrerà capire cosa deciderà di fare Sala che, nei giorni scorsi, aveva dichiarato di confermare la sua autosospensione solo dopo l’incontro tra il proprio legale e il procuratore generale.