Milano, bambino di 20 mesiintossicato da cannabisappena uscito dal coma

I genitori si giustificano, il padre è un consumatore di hashish

Un bambino di 20 mesi è stato ricoverato in gravi condizioni a Milano, a causa di un’intossicazione da Thc, il principio attivo dell’hashish. Il piccolo è stato male nella giornata di sabato, mentre si trovava nella sua abitazione a Sesto San Giovanni, ma solo ieri i medici hanno avvisato la Polizia dopo i risultati delle analisi del sangue.

La mamma è in ospedale con il bambino, il padre invece è a casa con il fratellino di cinque anni. E proprio dalla famiglia è iniziata l’indagine. La donna, una ragazza romena, ha alcuni precedenti per furto; l’uomo, egiziano, è un consumatore di hashish. Su tutti è stato ripetuto lo stesso test. La mamma non aveva tracce di cannabis nell’organismo, e questo ha permesso subito di escludere l’ipotesi che possa averla passata al figlio magari con l’allattamento. La crisi respiratoria così rapida e violenta lascia invece ipotizzare che il piccolo abbia assunto la droga mangiando un pezzo di hashish senza capire, ovviamente, di cosa si trattasse.

I genitori del piccolo si sono giustificati dicendo che il bambino potrebbe aver trovato e ingerito l’hashish in un parco giochi. “Deve aver mangiato qualcosa nel parchetto, non abbiamo idea”, dicono nell’interrogatorio, ma l’ipotesi più credibile sarebbe quella che invece lo abbia trovato in casa. Il piccolo, dopo le convulsioni e una grave crisi respiratoria, ora starebbe meglio. Per ora si trova ancora in convalescenza all’ospedale de bambini Vittore Buzzi di Milano.

Michela Eligiato

Nata a Potenza il 31/07/92. Ha conseguito la laurea triennale presso la Lumsa in Scienze Umanistiche. Ha inoltre conseguito la laurea magistrale in Editoria e Scrittura alla Sapienza, con votazione 110/110 e lode. È iscritta dal 2014 nell’elenco dei Pubblicisti dell’ordine dei giornalisti della regione Basilicata.