Web tv, iniziate a Roma
le riprese di Suburra
serie Netflix tutta italiana

Prodotta da Cattleya. Regia di Michele Placido
Sarà trasmessa in tutto il mondo nel 2017

Sono iniziate a Roma le riprese di Suburra, la prima serie originale italiana Netflix, basata sull’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, già portato sul grande schermo, nel 2015, da Stefano Sollima. La serie, prodotta da Cattleya sulla scia degli straordinari successi di Gomorra e Romanzo Criminale e in collaborazione con Rai Fiction, sarà disponibile per gli abbonati Netflix di tutto il mondo nel 2017. Successivamente sarà trasmessa in Italia dalla Rai, in dieci puntate.

Scritta da Daniele Cesarano e Barbara Petronio con Ezio Abbate, Fabrizio Bettelli e Nicola Guaglianone, e diretta da Michele Placido, Andrea Molaioli e Giuseppe Capotondi, Suburra è ambientata qualche anno prima dello scandalo politico realmente accaduto a Roma al quale si ispira. Gli interessi di chiesa, politica, criminalità organizzata, bande locali e imprenditori edili si intrecciano in un groviglio di azioni tra il lecito e l’illecito, dando luogo ad un thriller poliziesco in cui l’unica cosa che conta davvero è il potere.

Il cast comprende, tra gli altri, Francesco Acquaroli nel ruolo di Samurai, Alessandro Borghi (Numero 8), Adamo Dionisi (Manfredi Anacleti), Giacomo Ferrara (Spadino Anacleti). Presenti anche Claudia Gerini, che vestirà i panni di Sara Monaschi, Filippo Nigro che sarà Amedeo Cinaglia ed Eduardo Valdarnini nel ruolo di Lele Marchilli.

Dino Cardarelli

Trentatrè anni, marsicano, laureato in Comunicazione all’Università di Teramo, città in cui muove i primi passi nel giornalismo, collaborando con testate cartacee ed online locali. Pubblicista dal 2009, iscritto nell’Ordine abruzzese, vuole continuare ad inseguire il suo sogno: realizzarsi come cronista sportivo.