http://www.techpost.it/notizie/business/information-tecnology/bonus-giovani-18-anni-cosa-averlo-cosa-comprare-domande-via-web-settembre-2016/

18app: il governo Renzi
incentiva la cultura
500 euro per i 18enni

Sono oltre mezzo milione gli aventi diritto
complicato l'iter per la richiesta

Da pochi giorni c’è un’importante novità per tutti i giovani nati nel 1998, che possono richiedere il Bonus cultura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. “Bonus Cultura: 500€ da spendere per cinema, concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza”, come riporta il profilo Twitter dell’iniziativa. Si calcola che circa cinquecentocinquantamila ragazzi neo diciottenni potranno accedere alla sovvenzione culturale voluta dal governo Renzi e stanziati nella Legge di Stabilità 2016. In pratica, tutti i neomaggiorenni possono registrarsi allo SPID (Servizio Pubblico di Identità Digitale, ndr), collegarsi al sito www.18app.italia.it e, con il codice ottenuto, iniziare a generare dei buoni-cultura da destinare a libri, concerti ed altri eventi culturali: una volta trovato l’evento, si identifica il suo prezzo e si genera il buono di pari importo. I ragazzi hanno tempo fino al 31 gennaio 2017 per iscriversi, e fino al 31 dicembre 2017 per spendere i 500 euro; sulla pagina web di 18app si può effettuare una ricerca per trovare esercenti convenzionati, siano siti internet o esercizi fisici, classificati per geolocalizzazione o per comune di residenza.

Anche stavolta però la burocrazia non lesina malumori, incomprensioni e humor. La centralità delle critiche e delle battute è il farraginoso sistema che permetterà di ottenere il bonus cultura. Il primo ostacolo riguarda il codice SPID ed il suo ottenimento: gratuitamente tramite il sito SIELTE, a 9,90 euro sul sito Infocert o gratis tramite sito delle Poste Italiane, mentre TIM lo offre anche ai suoi clienti. Per ottenere il tanto atteso codice, bisogna poi presentare la Carta d’Identità, la tessera sanitaria, indirizzo e-mail e numero di telefono cellulare. E utilizzare la firma digitale, o un lettore Postamat, o fare una webconference per l’abilitazione.

Infine, sono pochi gli esercizi convenzionati e le opportunità offerte da 18app, che comunque rilancia su Twitter: “Se non trovi quello che ti interessa, riprova più avanti o invitalo tu stesso a partecipare a ‪#18app!” della serie “Una buona idea, ma ancora in cantiere”.

Lorenzo Capezzuoli Ranchi

Nato a Roma durante i mondiali di Italia ’90, è iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Lazio, albo pubblicisti. Dopo una esperienza a New York, dove studia Broadcast Journalism alla New York Film Academy, torna nella Capitale per il Master in giornalismo della Lumsa. Estroverso, spigliato e gran chiacchierone, guarda al prossimo biennio col sorriso.