Le residenze per disabiliinvocano più attenzione3mila comunità a rischio

Per l'Anffas si agisce con grave ritardo "Portate a 600 euro pensione invalidità"

300mila malati in 13.200 strutture, il 70% di loro sono uomini e donne con disabilità psichiche. 3mila di queste sono le Residenze sanitarie per disabili, meglio conosciute come Rsd, che ospitano persone di diverse età, da giovani ad anziani. Come le Rsa (Residenze sanitarie asistenziali), anche le Rsd sono state colpite duramente dal Coronavirus. In provincia di Brescia, e più precisamente all’istituto Cremonesini di Pontevico, il Covid 19 ha già fatto morire 22 persone sui 320 ospiti, e tra il personale risultano 70 contagiati.

“Perché non è stato chiesto per le Rsd lo stesso monitoraggio chiesto per le Rsa? – ha detto Roberto Speziale, presidente dell’Anffas (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità) – l’Istituto Superiore di Sanità ha emanato le linee guida Covid-19 soltanto il 17 aprile, un ritardo pazzesco”. A lui fanno riferimento 200 Rsd con 2mila ospiti e altrettanti operatori: “Il sistema ha ritenuto sacrificabili anziani e disabili”, ha concluso Speziale. “Si tratta di persone molto fragili, che non riescono nemmeno a esprimere le loro difficoltà quotidiane, la cui situazione ora è aggravata dall’isolamento”, ha chiarito Giovanni Cafaro, presidente del Movimento Disabili Articolo 14.

E a chiedere sostegno e interventi da parte del Governo non sono soltanto i parenti delle persone che alloggiano nelle residenze sanitarie. Anche i famigliari di chi ha un disabile a casa invocano uno sforzo da parte del governo: “Chiediamo che dal 1 maggio e fino a dicembre 2020 ci sia un raddoppio della pensione di invalidità: da 278 a 600 euro”, ha detto Vincenzo Falabella, presidente della Fish, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap. Un’operazione che avrebbe un costo complessivo di 1 miliardo e 600 milioni.

Richiesta sottoscritta anche da una parte della politica: “È necessario stabilire, fino a fine anno, un bonus mensile in favore dei titolari di pensioni di invalidità”, hanno detto infatti i parlamentari di Italia Viva Annamaria Parente, vicepresidente della Commissione Lavoro del Senato, e Lisa Noja, componente della Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati.

Giorgio Saracino

Giorgio Saracino, classe 1994, laureato in Lettere. Giornalista pubblicista, ha collaborato con varie testate. Ha frequentato la scuola di Giornalismo della Fondazione Basso di Roma. Quattro stage in redazione: Sky Sport 24, Radio Vaticana, Left e Report (Rai Tre). Stagista professionista.