Sara Di Pietrantonio e Vincenzo Paduano in una foto tratta dal profilo Facebook della ragazza. Roma, 30 maggio 2016. +++ ATTENZIONE L'IMMAGINE NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA +++

Omicidio Sara il 7 aprilerito abbreviato per l'exche le diede fuoco

Vincenzo Paduano rischia l'ergastolo per omicidio volontario premeditato

Si svolgerà il 7 aprile prossimo con il rito abbreviato il processo nei confronti dell’uomo accusato per l’omicidio di Sara Di Pietrantonio. E’ stato deciso oggi nell’aula del gup di Roma Gaspare Sturzo, durante l’udienza per l’esame della richiesta di rinvio a giudizio di Vincenzo Paduano, il 27enne accusato dell’omicidio dell’ex fidanzata ventiduenne. La ragazza è morta per strangolamento il 29 maggio dello scorso anno. Uccisa perché Vincenzo non sopportava l’idea della fine della loro storia. Il suo cadavere fu ritrovato alla Magliana, non lontano dalla macchina incendiata da Paduano.

Il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il pm Maria Gabriella Fazi gli hanno contestato i reati di omicidio volontario premeditato, stalking, incendio e distruzione di cadavere. Vincenzo Paduano rischiava l’ergastolo, ma con il rito abbreviato ottenuto otterrà probabilmente una riduzione di pena.

Marina Lanzone

Nata a Monopoli (Ba) il 17 febbraio 1993. Laureata in Lettere all'Università di Bari, ha iniziato a collaborare con una testata on-line. Nel 2016 ha frequentato un Master in giornalismo semestrale che le ha offerto l’opportunità di fare uno stage presso la sede romana del Tg5. Appassionata di teatro e cinema ma anche costume e società ha iniziato il secondo master in giornalismo presso la Lumsa per mettersi in gioco e diventare una giornalista multitasking.