Migranti e Coronaviruscentri d'accoglienzain difficoltà in tutt'Italia

Oggi la protesta in un Cas nel Torinese Preoccupa la situazione anche a Roma

Ai tempi del Covid-19 la gestione dell’immigrazione in Italia diventa ancor più problematica.

Questa mattina è scoppiata una protesta al Cas di Alpignano, nel Torinese: quasi trenta migranti, nel cortile, hanno impedito agli operatori di entrare nella struttura. Chiedono di isolare le persone positive al Coronavirus. Lì ci sono circa 250 ospiti e nei giorni scorsi era risultato complicato trovare una sistemazione per i malati.

Ma desta preoccupazione anche l’hotel Capannelle a Roma. Qui la settimana scorsa sono stati trasferiti i migranti positivi del Selam Palace, l’edificio occupato alla Romanina che ospita circa 600 rifugiati, di cui 20 risultati positivi al virus. Due ospiti hanno protestato e la situazione è diventata grave, richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine.

La situazione, però, è difficile in tutta Italia. L’altro ieri nel centro per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo sono stati trovati 5 positivi, tutti asintomatici. In alcuni luoghi si è dato il via ai test sierologici per mappare il contagio. Per esempio nella Diocesi di Vicofaro, in provincia di Pistoia, dove i test per i migranti sono previsti tra oggi e domani.

Altro tema di fondamentale rilevanza nel corso della pandemia, e strettamente collegato ai migranti, è quello dell’agricoltura, settore tenuto in piedi in molte aree proprio grazie al lavoro degli stranieri. Si continua a parlare di una possibile regolarizzazione. Secondo Stanislao Di Piazza, sottosegretario al Lavoro del Movimento 5 Stelle “un’ordinato percorso di regolarizzazione può rappresentare una grande opportunità per un aspetto di sicurezza, anche sanitaria, e poi per ragioni sociali ed economiche”. D’accordo con lui Italia Viva, gran parte del Pd e Più Europa, che propone di regolarizzare anche le colf. Mentre la Lega è pronta “alle barricate” contro la proposta.

Non si fermano i mini-sbarchi. Ieri 56 migranti, tra cui 4 minori, sono stati soccorsi a largo di Lampedusa dalla Guardia costiera italiana. I migranti sono stati portati al molo Favarolo, ma lì l’hotspot è pieno, per cui sono stati trasferiti a Porto Empedocle, dove rimarranno in quarantena.

Giacomo Andreoli

Nato a Roma il 16/08/1995. Laureato triennale in Filosofia all'Università degli Studi Roma Tre, ha collaborato con il magazine "Wild Italy" ed il quotidiano del litorale romano "Il Corriere della Città". Si è occupato principalmente di cronaca e politica locale (Anzio, Aprilia, Latina, Pomezia, Roma) e nazionale-europea (con focus ed approfondimenti).