PARIGI – All’alba delle manifestazioni che hanno incendiato la Francia dopo le dimissioni del premier Bayrou, il nuovo primo ministro francese Sebastien Lecornu prosegue le consultazioni politiche. Oggi, giovedì 11 settembre, Il premier terrà riunioni con il cosiddetto “nocciolo comune”, il gruppo ristretto di ministri che costituisce il cuore del governo.
Il capo del governo proseguirà la sua giornata con incontri bilaterali con ciascuno dei presidenti delle due assemblee: Yaël Braun-Pivet per l’Assemblea nazionale, che lo riceverà nell’Hotel de Lassay e Gérard Larcher per il Senato, a Matignon, mentre le opposizioni verranno convocate in un secondo momento.
La nomina di Lecornu ha scatenato polemiche anche all’interno del parlamento francese. “Il problema è che in Francia non si ascolta quello che chiede il popolo”, dice alla Stampa il vicepresidente del Rassemblement National Louis Aliot. “La sua nomina – prosegue – rappresenta un tentativo per attirare la sinistra, in particolare il Partito socialista, cercando di evitare una nuova sfiducia”.