ROMA – “Chi siete? Cosa portate? Un fiorino”. Ma non è il film con Massimo Troisi e Roberto Benigni. Potrebbe, però, diventare realtà per accedere allo spazio antistante la Fontana di Trevi a Roma. Per accedervi, infatti, i turisti potrebbero dover pagare un ticket di due euro. Mentre l’ingresso resterà libero per i romani. Ci saranno, quindi, due file differenti.
Già da circa un anno il flusso dei visitatori è contingentato, con un tetto massimo di 400 persone che possono sostare nell’area. Inoltre, la scelta dovrebbe portare nelle casse del Comune 20 milioni di euro. Tra i promotori Alessandro Onorato, assessore al Turismo. Nonostante la decisione sembri vicina, alcune fonti del Campidoglio rivelano che “è solo un’ipotesi di lavoro su cui l’amministrazione capitolina sta ragionando da tempo”.
La notizia ha comunque scatenato il dibattito. Molti romani si dicono favorevoli perché “Roma è un museo a cielo aperto”. A esporsi anche l’attrice Maria Grazia Cucinotta: “Sono favorevole, era ora, come già accade in tutti Paesi del mondo”. Di diverso parere il Codacons: “Il sito resti gratuito ma va tutelato dal sovraffollamento”.


