Ponte Morandi di Genoval'affermazione di Toscaniscatena le polemiche

La risposta dei familiari delle vittime "Quei 43 morti per noi erano tutto"

“43 morti innocenti per lui conteranno poco, ma per noi erano tutto”. Egle Possetti, presidente del comitato Ricordo vittime Morandi, risponde a Oliviero Toscani che lunedì, ospite alla trasmissione radio “Un giorno da pecora”, ha detto: “ma a chi interessa che caschi un ponte, smettiamola”, parlando delle polemiche scatenate dalla fotografia che ritrae Luciano Benetton insieme ai fondatori delle Sardine al centro culturale di Benetton e Toscani.

 

Le reazioni del comitato delle vittime

“Ogni tanto qualcuno usa i nostri morti per mettersi in mostra o per comunicare idiozie”, afferma Possetti in una nota.  “Ho sentito – prosegue – registrate delle esternazioni, inopportune e confuse di Toscani, ovviamente a lui potrà non interessare che sia caduto un ponte in Italia nel 2018, potrebbe essere che lui viaggi sempre in elicottero, in effetti passare su un ponte francamente è un po’ da plebei, purtroppo tanti italiani ci viaggiano ogni giorno e qualche persona sotto quel ponte ci è rimasta per sempre”. Il Comitato dei familiari delle vittime del Ponte Morandi spera “solo che questi ragazzi (i fondatori delle Sardine, ndr) abbiano sbagliato in buona fede, soprattutto per coloro che hanno speranza nella loro lotta”. “Io penso – prosegue la presidente Possetti riferendosi ancora alla visita del portavoce delle Sardine alla Fabrica di Benetton e Oliviero Toscani – che ci siano molte eccellenze in Italia con cui fare studi e ragionamenti sul futuro, ma li cercherei altrove”.

 

La risposta delle istituzioni

Anche il sindaco di Genova Marco Bucci ha attaccato Oliviero Toscani e ha lanciato un messaggio dalla sua pagina Facebook con l’hashtag #anointeressa promosso dal governatore Toti. “A chi interessa? A 43 persone che hanno perso la vita, ai loro figli, genitori, mogli, mariti e amici. Alle famiglie che hanno dovuto cambiare casa e vita in pochi minuti. A una città che ha dovuto lavorare e sta lavorando sodo per arginare i mille problemi che quel crollo ha causato. Ai cittadini genovesi che ogni giorno vivono disagi. Alle attività industriali, al porto di Genova, alle aziende che lavorano in città. Un crollo come quello di ponte Morandi e la sua ricostruzione dovrebbe interessare ogni persona dotata di coscienza civile e umana solidarietà”, scrive il primo cittadino.

 

I precedenti

Venerdì scorso, i 4 fondatori del movimento hanno fatto visita a “Fabrica”, il “centro di sovversione culturale” di Villorba, con Oliverio Toscani. Lo scatto in cui compare anche l’imprenditore veneto Benetton però ha scatenato le polemiche. Le Sardine che hanno definito “un’ingenuità” la loro foto con Luciano Benetton, che con la sua famiglia controlla Autostrade per l’Italia, interessato a evitare la revoca della concessione dopo il crollo del Ponte Morandi che ha provocato 43 vittime. Benetton, spiegano le sardine, “alla fine è passato per salutare e ascoltare parte del dibattito” organizzato dal fotografo Toscani. “Non abbiamo pensato che quella foto sarebbe stata strumentalizzata per associare le sardine ai poteri forti”.

Laura Bonaiuti

Laura Bonaiuti è nata a Fiesole (Fi) nel 1992. La sua passione è il giornalismo in qualsiasi sua forma. Vuole raccontare storie su carta, online, in televisione, su youtube e potenzialmente dappertutto. Ha scritto, tra gli altri, per La Repubblica (cartaceo e online) e ha collaborato con il programma televisivo Matrix su Canale 5 a Roma, dove si è trasferita da agosto 2017. Fa parte della redazione del mensile cartaceo “The New’s Room”. Adesso è giornalista praticante presso LUMSA Master School dove studia nel biennio 2018-2020. Nel maggio 2015 ha pubblicato il romanzo “Se nessuno sa dove sei” con Edizioni Piemme e "Non c'è posto per me" nel gennaio 2020 con Giunti.