ROMA – È morto a 78 anni lo scrittore, giornalista e drammaturgo Stefano Benni, stroncato da una lunga malattia. Autore di grande successo, tra i suoi libri più amati si possono citare “Bar Sport”, “La compagnia dei Celestini” e “Margherita Dolcevita”, la maggior parte dei quali editi da Feltrinelli. Nato a Bologna il 12 agosto del 1947, Benni è stato uno dei maggiori scrittori di culto italiani, contraddistinto dal suo humor surreale, la satira pungente e la capacità di raccontare il Paese con uno sguardo divertito e mai superficiale. Negli ultimi anni era stato costretto a ritirarsi a vita privata, colpito da una malattia che gli impediva anche di parlare.
Gli esordi da giornalista
Durante gli anni dell’università Benni ha iniziato a collaborare con riviste e giornali, scrivendo per Il Mondo, Panorama, L’Espresso, la Repubblica e il Manifesto. Proprio in quel periodo ha scritto il suo primo successo, “Bar Sport”, durante il servizio militare, che sarà pubblicato da Mondadori diventando un vero e proprio cult. Da lì in poi la sua produzione letteraria si farà sempre più intensa: “Terra!”, “Comici spaventati guerrieri”, “La compagnia dei Celestini”, “Margherita Dolcevita”, “Elianto”, “La grammatica di Dio” sono solo alcuni dei titoli che hanno conquistato generazioni di lettori. Le sue opere, tradotte in oltre 30 lingue, hanno unito umorismo, poesia e satira sociale, regalando un linguaggio unico alla letteratura italiana.
La passione per il teatro
Il compianto autore bolognese è stato anche un drammaturgo. Nel 2012 ha debuttato nella regia teatrale con “Le Beatrici”, tratto da un suo testo e presentato al Festival di Spoleto, per poi dirigere e interpretare “Il poeta e Mary”, un racconto per musica e parole che rifletteva sul valore sociale dell’arte. Ha collaborato con grandi nomi del teatro come Dario Fo e Franca Rame e con attrici come Angela Finocchiaro, portando il suo inconfondibile stile anche sul palcoscenico. Senza dimenticare la prolifica carriera come autore comico e televisivo e la collaborazione con Beppe Grillo.
Il ricordo dello scrittore
“Che giornata triste Stefano Benni che se ne va. Lascia tanto, un mondo, uno stile, storie indimenticabili. E un Bar sotto il mare dove possiamo tornare sempre tutti”, è la dedica del direttore di La7, Andrea Salerno, su X. A fargli eco anche o il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale. “Il mondo della cultura ha perso uno dei più importanti interpreti degli ultimi cinquant’anni e l’Emilia-Romagna ha perso un altro dei suoi grandi figli, un artista che ha saputo interpretarla come pochi altri trasmettendone pregi e difetti, miserie e nobiltà popolari”. “Molte delle sue storie – ha aggiunto l’assessora alla Cultura, Gessica Allegni – delle sue invenzioni sono ormai proverbiali, entrate nel lessico di due generazioni. L’amore per la sua terra ha permeato romanzi e racconti. Ci mancherà”.