Quarantacinque metri di un’antica strada romana situata sotto un ristorante McDonald’s. È questa la sorprendente scoperta avvenuta tre anni fa a Marino, comune alle porte della Capitale. Da ieri la strada è accessibile ai visitatori, gratuitamente.
Il tratto, che risale al II-I secolo a.C., è rivestito di pietra silicea – perfettamente conservata – e largo due metri e dieci centimetri. È una diramazione della via Appia Antica – probabilmente conduceva a un sito o a una residenza – portata alla luce durante gli scavi per la costruzione di un locale della nota catena di fast food. Recuperato dopo più di due anni di lavori, il percorso è visitabile grazie a una sorta di galleria museale posta al di sotto del McDonald’s, che ha finanziato il restauro della strada – ben trecentomila euro – con la direzione tecnico-scientifica della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, assieme a Etruria Meridionale e la provincia di Viterbo.
A tal proposito Mario Federico, amministratore delegato di McDonald’s Italia, ha dichiarato: «Abbiamo subito lavorato con gli enti comunali, locali e la Soprintendenza, affinché Marino avesse questa fantastica strada romana. E abbiamo individuato una modalità che ci permettesse di realizzare entrambe cose, la via e il ristorante». Oltre al tratto stradale, comunque, nel corso dei lavori sono stati ritrovati anche un canaletto per lo scolo dell’acqua e tre sepolture.
Dalla terrazza del locale, allora, è possibile ammirare lo storico percorso, grazie alla struttura a ponte con pavimento trasparente. Non è necessario, però, entrare nel McDonald’s per poterla osservare, poiché l’area archeologica è aperta a tutti, ed è dotata di pannelli didattici (in italiano e in inglese) dedicati alle famiglie, con un itinerario speciale anche per i più piccoli.
