Papa Francesco all'udienza generale dell'8 novembre | Foto Ansa

Papa Francesco, appellocontro violenza sulle donne"Va eliminata dalla società"

L'accusa ai mass media: ambigui sul tema Le famiglie devono educare al rispetto

ROMA – La violenza sulle donne “È una velenosa gramigna che affligge la nostra società e che va eliminata dalle radici”. È l’appello lanciato da Papa Francesco nell’ambito della campagna contro la violenza sulle donne, organizzata da Rai Radio1, Gr1 e Cadmi D.I.Re. “Queste radici sono culturali e mentali, crescono nel terreno del pregiudizio, del possesso, dell’ingiustizia”, ha detto il Pontefice, sottolineando “quante donne sono sopraffatte dal peso e dal dramma della violenza e quante sono maltrattate, abusate, schiavizzate, vittime della prepotenza di chi pensa di poter disporre del loro corpo e della loro vita, obbligate ad arrendersi alla cupidigia degli uomini”.

In seguito, il Papa ha ribadito che in troppi luoghi e in troppe situazioni “le donne sono messe in secondo piano, sono considerate ‘inferiori’, come oggetti”, perdendo del tutto la loro dignità. Il Pontefice ha rivolto anche un’accusa ai mass-media che “giocano ancora un ruolo ambiguo: da una parte favoriscono il rispetto e la promozione delle donne, ma dall’altra trasmettono continuamente messaggi improntati all’edonismo e al consumismo, i cui modelli, sia maschili sia femminili, obbediscono ai criteri del successo, dell’autoaffermazione, della competizione, del potere di attrarre l’altro e dominarlo”. “Ma dove c’è dominio c’è abuso”, ha spiegato il Santo Padre, evidenziando che “non è amore quello che esige prigionieri. Il Signore ci vuole liberi e in piena dignità”.

Davanti alla piaga degli abusi fisici e psicologici sulle donne, secondo il Pontefice c’è l’urgenza di “riscoprire forme di relazioni giuste ed equilibrate, basate sul rispetto e sul riconoscimento reciproci”. Pertanto, è fondamentale il ruolo delle famiglie, che devono educare al rispetto della persona e della sua dignità. “Non restiamo indifferenti. È necessario agire subito a tutti i livelli, con determinazione, urgenza, coraggio. Da come trattiamo la donna, in tutte le sue dimensioni, si rivela il nostro grado di umanità”, ha concluso Papa Francesco.

Antonino Casadonte

Mi chiamo Antonino Casadonte e vengo da Palmi, in provincia di Reggio Calabria. Ho conseguito la Laurea Magistrale in Lingue, Letterature comparate e Traduzione interculturale all'Università di Perugia. Oltre ad essere un esperto di lingue, letterature e culture, sono un grande appassionato di giornalismo e di calcio. Per questo motivo, nel futuro sogno di coniugare le mie due passioni e di diventare giornalista sportivo.