Il caratteristico completo di corona e mantello di Freddie Mercury, indossato durante il tour 'Magic' dei Queen del 1986 FOTO ANSA/ DANIEL LEAL

Asta record a Londraper la collezione privatadi Freddie Mercury

Il pianoforte Yamaha battuto per 1,4 milioni di sterline

LONDRA – Successo clamoroso per l’asta della collezione privata di Freddie Mercury, il cantante dei Queen.  Oltre 1400 gli oggetti messi in vendita a Londra dalla Sotheby’s e per lungo tempo custoditi nella villa museo del leader dei Queen di Garden Lodge a Kensington. La stima prudenziale di 6 milioni di sterline fatta da Sotheby’s è, così, di gran lunga superata.

In particolare numeri da capogiro per il pianoforte Yamaha a mezza coda, sui cui tasti il musicista compose alcuni dei suoi brani più famosi e che è stato battuto a 1,4 milioni di sterline. Altrettanto esorbitante cifra di 1,1 milioni di pound per il testo originale di  “Bohemian Rhapsody”, il capolavoro scritto da Mercury nel 1974. 250 mila pound, invece, per il testo originale del successo mondiale e inno della band britannica “We Are The Champions”. Oltre 100 mila sterline per i diversi costumi di scena e tute con paillettes indossati per girare video e nelle sue esibizioni dal vivo. Hanno superato le attese le vendite delle opere di Pablo Picasso, Salvador Dalì e Henri Matisse, oltre ai tanti gioielli e ai pezzi d’antiquariato, grande passione del cantante.

Finora Mary Austin, la migliore amica di Mercury, aveva continuato a vivere a Garden Lodge e si era occupata di custodire questa enorme collezione. A oltre trent’anni dalla morte dell’artista ha, però, deciso che “era arrivato il momento di prendere la difficile decisione di chiudere questo capitolo della vita”. “Ho avuto la gioia e il privilegio di vivere circondata da tutte le cose meravigliose che Freddie ha cercato e amato – ha detto – e spero che l’asta sia un’occasione per condividere i suoi tanti aspetti sia pubblici che privati e per far comprendere al mondo il suo unico, bellissimo spirito”.

Il leader dei Queen è tragicamente morto nel 1991 di Aids e una parte dei proventi dell’asta andrà alla Elton John Aids Foundation.

 

 

 

 

Silvia Longo

Classe 1996. Lucana. Dopo una laurea triennale e magistrale in Relazioni Internazionali qui per coltivare una passione che ho da sempre: scandagliare la realtà e tradurre in parole fatti ed emozioni.