HomeCronaca Autocertificazione vaccini, molti bambini non in regola non possono entrare a scuola

Autocertificazione vaccini
molti bambini non in regola
non possono entrare a scuola

Ieri la scadenza per la consegna

Fedeli: "È una scelta dei genitori"

di Valerio Del Conte12 Settembre 2017
12 Settembre 2017

La questione vaccini scuote il primo giorno di scuola. Le 17 di ieri erano infatti la scadenza per consegnare agli asili il certificato di vaccinazione, la prenotazione o anche solo un’autocertificazione. In poche parole, bisognava portare i propri figli vaccinati o con l’impegno a farlo. Entro il 10 marzo, invece, tutti i bambini dovranno essere in regola con tutte le vaccinazioni.

Tante sono state le tensioni in tutta Italia. A Udine, quando la figlia non è stata ammessa nella scuola poiché sprovvista dell’autocertificazione, una mamma ha chiamato i carabinieri, che non hanno potuto far altro che invitarla a riportare la bambina a casa. Ma a Milano, secondo i dati dell’assessorato all’Educazione del Comune, è il 10% delle famiglie a non essere in regola. “Chiedo alle famiglie che sanno che i loro figli non saranno ammessi di tenerli a casa – ha detto l’assessore Anna Scavuzzo – Credo sia importante non far vivere questo ai bambini come un momento di tensione. C’è ogni disponibilità, ma non è l’ingresso dell’asilo il luogo per discutere”. Scavuzzo ha poi precisato: “Con il rientro di tutti i bambini il dato del 10% dovrebbe ridursi fino alla metà”.

Di fronte agli oltre tremila bambini respinti, la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli non si lascia scuotere: “Non è la scuola ad allontanare i bambini non vaccinati, ma è una scelta dei genitori che sono consapevoli delle conseguenze delle loro decisioni”. Dal canto loro, su blog e social, i genitori no-vax sono agguerriti e invitano a chiamare le forze dell’ordine per chiedere che i “propri diritti” vengano rispettati.

Il decreto Lorenzin ha introdotto l’obbligatorietà di dieci vaccini (contro tetano, difterite, epatite B, morbillo, rosolia, pertosse, varicella, polio, parotite e Haemophilus di tipo B) per tutti i ragazzi fino a 16 anni. La circolare del ministero dell’Istruzione con le direttive da seguire e le scadenze da rispettare è arrivata il 16 agosto, nel cuore dell’estate, lasciando meno di un mese di tempo per mettersi in regola.

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