Bambine abbandonate in autoTrovata cocaina nel sanguepotrebbero averla ingerita

Al vaglio la casualità dell'accaduto o la volontà da parte dei genitori

Delle tracce di cocaina sono state trovate all’interno del sangue delle due bambine che la scorsa settimana erano state ritrovate abbandonate in un’auto a Borgo San Giacomo, in provincia di Brescia.

Il Procuratore dei minori del capoluogo lombardo, Emma Avezzù, ha dichiarato che sono in corso tutti gli accertamenti del caso per capire come sia possibile una situazione simile e, soprattutto “capire se è casuale che le bambine abbiano ingerito la cocaina o sia stato un atto volontario da parte dei genitori”. I valori ritrovati, infatti, non sono compatibili con il fumo passivo e per questo è certo che le due piccole, di tre anni e otto mesi, abbiano ingerito la sostanza.

Le due bimbe, dopo essere state abbandonate dal padre che si era poi recato a giocare alle slot-machine mentre la madre si prostituiva, erano state notate in auto da un passante. Le loro condizioni igieniche e di salute non erano buone e si era reso necessario un ricovero d’urgenza nel vicino ospedale di Chiari. Adesso stanno entrambe bene e si trovano in una comunità protetta, mentre la Procura per i minorenni ha già aperto la pratica di adottabilità.

Salvatore Tropea

Classe 1992, dopo la maturità scientifica si laurea in Scienze della Comunicazione alla Lumsa. Collabora con il mensile locale calabrese L’Eco del Chiaro; con il giornale studentesco e la WebTV della Pontificia Università Lateranense e con il portale online farodiroma.it. Attualmente frequenta il Master in Giornalismo alla Lumsa, dopo aver frequentato il Master in Digital Journalism alla Lateranese e aver svolto due mesi di stage a Radio Vaticana. Con il Master in Giornalismo della Lumsa ha svolto tre mesi di stage presso la redazione de Il Venerdì di Repubblica e attualmente sta svolgendo uno stage di tre mesi presso la redazione italiana di Vatican News