Il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, durante la decima Conferenza MAECI presso la Farnesina, Roma, 13 marzo 2017. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Il monito di Ignazio Viscocontro l'euroscetticismoche mina l'integrazione

Il Governatore di Bankitalia sottolinea i rischi dell'incertezza politica

“A sessant’anni dalla firma dei trattati di Roma, il rischio di paralisi politica in Europa non è mai stato così elevato e richiede una risposta unitaria”. A dirlo è il presidente di Bankitalia Ignazio Visco, che questa mattina è intervenuto alla decima conferenza organizzata dalla Banca Centrale e dalla Farnesina.

In particolare, nel suo intervento, Visco ha sottolineato che “l’euroscetticismo rischia di condizionare la coesione e il percorso di integrazione dell’Unione Europea”. Ciò crea inoltre un “clima di incertezza e pessimismo che può scoraggiare la spesa delle famiglie”.

Secondo Visco, dunque, è importante tenere d’occhio l’evolversi delle questioni internazionali: “La Brexit e le politiche non ancora ben definite di Trump sono possibili viatici di istanze disgregatrici. Il senso d’insoddisfazione delle popolazioni nei confronti delle politiche europee costituisce una tendenza che va approfondita per cambiare il modus operandi delle istituzioni internazionali”.

Antonio Scali

Nato in provincia di Reggio Calabria 25 anni fa, ha conseguito una Laurea Triennale alla Lumsa in Lettere Moderne e una Magistrale alla Sapienza in Filologia. Da sempre affascinato dal giornalismo, ha maturato diverse collaborazioni con siti internet, radio e tv occupandosi principalmente di sport.