Silvio Berlusconi esce da Villa Grande dove si e' tenuto il vertice di centrodestra, Roma, 28 ottobre 2021. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Berlusconi: "Sì alla Leganel Partito popolare europeoCon Draghi fino al 2023"

"Nessuna egemonia degli alleati" E per il Colle fa un passo indietro

Dopo le divisioni interne tra Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini sull’adesione della Lega al Partito Popolare Europeo, nuove tensioni agitano il centro-destra, mentre Silvio Berlusconi cerca di smorzare i toni.

In una riunione con i vertici del partito, convocati nella sua residenza di Arcore,  il Cavaliere ribadisce la scelta di partecipare alle riunione del Ppe, in programma il 17 e il 18 novembre a Rotterdam, e in quest’ottica rimarca la scelta chiara di Forza Italia di rappresentare il centro liberale, prendendo così distanza dagli alleati sovranisti e dichiarando “di non subirne l’egemonia”.

In merito all’ipotesi di Mario Draghi al Quirinale, se da una parte per Fratelli d’Italia le elezioni sono la via maestra, dall’altra Berlusconi auspica che “il presidente del Consiglio rimanga in carica fino alla fine del suo mandato nel 2023”. La leader di Fdi Giorgia Meloni definisce “folle” l’idea che Draghi possa proseguire il suo governo andando al Quirinale, ma il Cavaliere sottolinea come il suo partito sia “il primo sostenitore del governo Draghi” e ribadisce che il premier “sta lavorando molto bene”.

Per quanto riguarda la sua candidatura al Colle, Meloni e Salvini sono avvertiti, Berlusconi non è disposto a “fare giri a vuoto”. Se da una parte si dice “onorato” dell’appoggio di tutto il centro-destra, dall’altra si smarca dicendo di “non aver sollecitato in alcun modo” la sua candidatura. Il messaggio tra le righe agli alleati del centro-destra è chiaro, il suo nome per il Colle non può essere una bandiera, una candidatura da bruciare ai primi scrutini.

Niccolò Pescali

Diploma scientifico. Laurea in Sociologia. Mi approccio alla scrittura perché coi numeri ci azzecco poco. Inizio la gavetta dai fangosi campi da calcio delle serie minori bergamasche. Mi sono occupato anche di musica, cultura, politica e basket. Voglio scrivere di un mondo complesso a parole semplici, senza semplificare troppo. Critico. Ma anche leggero. Mi interessano gli esseri umani e (quasi) tutto ciò che fanno. Amo lo sport, per l’energia che emana.