Blade Runner, 37 anni fausciva nei cinema italianiun mito della fantascienza

Uno dei migliori film nel suo genere ambientato nella Los Angeles del 2019

Il 14 ottobre 1982 arrivava nei cinema italiani Blade Runner, influenzando, già dopo la sua prima apparizione, diversi aspetti della vita delle persone: il linguaggio, la grafica, l’immaginario, il design, la musica e persino il trucco. Un film ambientato proprio nel 2019.

Un film di fantascienza che non solo non è passato inosservato, ma che è risultato anche coinvolgente. Lo scenario è quello di una Los Angeles del 2019 immaginata buia e piovosa; una città resa invivibile dallo smog e dal sovraffollamento. I personaggi sono replicanti con sembianze umane che vengono realizzati per poi essere utilizzati come forza lavoro nelle colonie extra-terrestri.

I poliziotti, chiamati “blade runner”, hanno un compito particolare: far fuori i replicanti in fuga, androidi con una forza fisica nettamente superiore. Quello che li caratterizza è che sono stati programmati per vivere tre o quattro anni al massimo. E il motivo per cui sono scappati dalle colonie extra-mondo, violando la legge, è quello di tornare sulla Terra per incontrare le persone che li hanno progettati per farsi allungare la vita.

Il film fu diretto da Ridley Scott e interpretato da Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos e Daryl Hannah. La sceneggiatura invece, scritta da Hampton Fancher e David Webb Peoples, è ispirata al romanzo del 1968 Il cacciatore di androidi di Philip K. Dick.

Rossella Dell'Anno

Rossella Dell’Anno, nata ad Avellino il 06/07/1989. Diplomata nel 2008 al Liceo Linguistico “P.E. Imbriani” di Avellino. Laurea triennale nel 2013 in Lettere e Filosofia, indirizzo moderno, presso “L’Università degli Studi di Napoli L’Orientale”. Laurea magistrale in Editoria e Scrittura nel 2016 presso “La Sapienza”. Dal 2018 iscritta al Master in giornalismo LUMSA.