Un gruppo di operai ha forzato i cancelli della fabbrica Blutec a Termini Imerese, entrando all'interno dello stabilimento per riunirsi in assemblea con i segretari di Fim Fiom e Uilm, 12 marzo 2019. ANSA/ALFREDO PECORARO

Blutec, gli operai forzanoi cancelli della fabbrica e indicono un'assemblea

Pronti per manifestare davanti al Mise non appena saranno convocati i sindacati

A Roma per manifestare davanti al Mise non appena i sindacati saranno convocati per la vertenza Blutec. È quanto hanno deciso gli operai in assemblea all’interno della fabbrica di Termini Imerese. L’azienda è sotto sequestro dopo gli arresti del management per malversazione ai danni dello Stato con l’accusa di avere distratto 16 milioni di euro di finanziamenti pubblici.

Questa mattina gli operai hanno forzato i cancelli della Blutec, presieduta dalle forze dell’ordine, e sono entrati all’interno della fabbrica per fare un’assemblea. Per solidarizzare con i colleghi che aspettano la cassa integrazione, buona parte dei 130 operai in servizio alla Blutec ha deciso di scioperare e raggiungerli alla riunione.

Nel pomeriggio i lavoratori incontreranno in piazza Duomo, a Termini Imerese, il cartello dei sindaci del comprensorio che li sta sostenendo nelle iniziative di protesta. Domani una delegazione dovrebbe incontrare il vice presidente dell’assemblea siciliana Giancarlo Cancelleri.

Chiara Capuani

Nasce in un paesino a cavallo tra le Marche e l’Abruzzo il 6 giugno 1991. Dopo la maturità scientifica si dedica agli studi classici e si laurea presso l’Università degli studi di Urbino in lettere classiche. Ha viaggiato molto e ha vissuto per studio e lavoro in Francia, Germania e Corea del Sud. Esterofila e loquace adora scrivere e sogna di farlo per professione.