Il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda con la sindaca di Roma Virginia Raggi (D) e i rappresentanti dei sindacati, al tavolo per il confronto su Roma Capitale a Roma, 17 ottobre 2017. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

Calenda: "Mai Sindaco"Il ministro smentisce interesse per il Campidoglio

Ancora teso il rapporto con la Raggi La Sindaca: "Polemiche nocive per Roma"

“Mai nella vita”. Non lascia spazio a dubbi il ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda, rispondendo a una domanda sull’ipotesi di correre in futuro per la carica di Sindaco di Roma. La dichiarazione nel corso della trasmissione “Radio Anch’io”, dove il Ministro è intervenuto commentando i risultati del tavolo per il rilancio della Capitale.

Già in un’intervista al Messaggero, Calenda aveva espresso tutto il suo disappunto sull’atteggiamento della Sindaca di Roma Virginia Raggi.  “Raggi al tavolo? Una turista per caso, noi e la Regione avanti per Roma”. Parole pesanti quelle rivolte alla Sindaca, accusata di non presentarsi alle riunioni e di non contribuire con i fondi comunali alle iniziative, scaricando il peso a Governo e Regione. “Quello che non funziona è che nelle attività che vanno fatte perché i progetti vedano la luce, il contributo del comune di Roma è zero”.

La risposta della Sindaca non si è fatta attendere. Ai microfoni di Maria Latella su Sky Tg24 commenta: “Le parole di Calenda? Io non voglio accettare provocazioni o polemiche che non fanno bene alla città. Il mio dovere è portare idee e capire quanti fondi saranno messi a disposizione dal ministero”. Virginia Raggi poi precisa che il contributo del comune di Roma c’è e che si tratta di 3 miliardi nei prossimi 5 anni messi sul tavolo delle trattative con il Ministero.

Giulia Torlone

Aquilana di nascita, si è laureata in Italianistica e vive a Firenze. Ha lavorato nel settore della cooperazione internazionale occupandosi di ufficio stampa. Redattrice su temi di diritto alla cittadinanza e giustizia sociale, ha concentrato il suo lavoro sui Paesi del bacino del Mediterraneo.