Il capitano di una squadra di Terza Categoria del Torinese, il Villaretto, è stato aggredito e malmenato da alcuni avversari della Mappanese, nel parcheggio del campo di gioco, dove è scoppiata una rissa al termine della partita. Il ragazzo, 28 anni, avrebbe tentato di difendere dagli insulti razzisti un compagno di squadra di colore. La rissa è stata sedata dagli agenti di polizia arrivati sul posto.
Il movente e l’accusa vengono però respinti da un dirigente della squadra avversaria. “Non è così. Siamo stati attaccati da alcuni giocatori solo perché dicono che abbiamo offeso un giocatore di colore, quando questo per tutta la partita ha menato come un fabbro ed è stato espulso per una gomitata in faccia a un nostro giocatore”, si è difeso il dirigente su Facebook.
Il capitano, che ha subito calci e pugni, è stato ricoverato all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Ha riportato una frattura nella parte orbitale superiore, all’altezza del sopracciglio, ed è stato operato per la rimozione di una scheggia che rischiava di ledere l’occhio. Ora dovrà affrontare un intervento maxillofacciale.
Il capitano del Villaretto, 28 anni, colpito a calci e pugni, è stato ricoverato all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, dov’è tutt’ora ricoverato.